Sassofono senza confini con il fiato di Javier Girotto
Stasera chiude a Villa Celimontana la rassegna intitolata «Natale in Villa». Alle 21 si chiude il sipario sugli appuntamenti serali con l'esibizione di Javier Girotto. Il sassofonista argentino sarà accompagnato sul palco dall'Atem Sax Quartet. «La musica - ha detto Girotto - è l'espressione sublime delle emozioni. Questa frase così concisa, che allo stesso tempo lascia spazio ad ogni tipo di immaginazione emotiva, non potrebbe essere più appropriata per descrivere le sensazioni che ogni volta proviamo nell'affrontare questo progetto. La nuova formazione, Javier Girotto e Atem Saxophone Quartet, esegue composizioni originali del sassofonista riprese dalla band storica degli «Aires Tango» e nuove composizioni che mettono in evidenza le difficoltà tecniche del sassofono. La sezione del quartetto di sassofoni si delinea su una struttura musicale decisamente cameristica e si combina, oltre che con i sassofoni soprano e baritono di Girotto, con i flauti andini e altri strumenti dove le armonie del quartetto si intrecciano, in alcune esecuzioni, ai ritmi folkloristici, al tango, alla musica classica contemporanea, al jazz. Il primo disco registrato dal gruppo si intitola «Suix». «Il quartetto di sassofoni» (al quale in questo caso si aggiunge un membro supplementare - Javier Girotto) costituisce la formula principe nel campo classico dello strumento a partire dall´avvento della Scuola Francese del Sassofono sotto l'egida di Marcel Mule. Questo genere di camerismo, troppo spesso incentrato sul virtuosismo della scrittura e delle esecuzioni, è generalmente riservato ad orecchie attente. Argentino di nascita e residente a Roma, Girotto sfugge magnificamente a questa fatalità. Girotto convoca l'Atem Saxophone Quartet, giovane quartetto italiano orientato verso la musica classica e contemporanea, e gli sottopone tredici titoli di sua composizione creando una meravigliosa musica volta verso la sua passione: il tango.