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Le rockstar in crisi puntano sul revival

Kiss

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Revival, «mostri sacri», giovani leve e inaspettati ritorni. Il 2010 appena cominciato sarà ricco di sorprese. Se la discografia tradizionale è ormai in crisi conclamata, la macchina del rock non si ferma mai. Le battute d'arresto si registrano nelle vendite dei cd e il music business punta tutto sugli spettacoli dal vivo, magari ripescando dal cilindro dei ricordi degli anni Settanta e Ottanta. I promoter di mezzo mondo coinvolgono l'Italia nei principali tour. Con esclusioni che si contano sulle dita di una mano. Si sa che il pubblico italiano è tra i più affezionati e calorosi e non si fa pregare prima di sborsare il denaro necessario a comprare biglietti tutt'altro che economici. Ma al cuor non si comanda.  Tra i primi a calcare i palchi del Belpaese sarà Vasco Rossi, il rocker di Zocca che la scorsa estate ha rinunciato al tradizionale tour negli stadi. Il Blasco nazionale torna alla carica ma lo fa scegliendo la cornice più raccolta e intima dei palasport, dove potrà dialogare direttamente coi fan, quasi guardandoli negli occhi uno per uno. Il suo «Europe Indoor» sarà il 5, 6, 10, 11, 15, 16, 20 e 21 febbraio a Milano (Mediolanum Forum); 6, 7, 11, 12, 16, 17, 21 e 22 aprile a Torino (Palaolimpico); 22, 23, 27 e 28 settembre a Bologna (Futurshow Station); 12, 13, 17 e 18 ottobre a Firenze (Mandela Forum). Se persino gli U2 si dichiarano delusi dalle vendite del loro ultimo «No line on the horizon» vuol dire che qualcosa sta proprio cambiando. La macchina da guerra live, però, non è ancora paga dei successi planetari del «360° Tour» e Bono & Co. hanno deciso di «regalare» al pubblico italiano altri due concerti il 6 agosto a Torino e l'8 ottobre all'Olimpico di Roma. Come non parlare di sir Elton John? Guai di salute permettendo, il baronetto del pop giungerà nella Capitale il 19 e 20 settembre quando si esibirà all'Auditorium. Al suo fianco il percussionista Ray Cooper, suo compagno di viaggio sin dagli esordi, per un concerto che riproporrà i grandi classici. Gusto un po' retrò per l'arrivo in Italia dell'hard rock targato Kiss e AC/DC. I primi saranno il 18 maggio al Forum di Milano, i secondi torneranno in Europa dopo otto anni di assenza con il loro «Black Ice World Tour» il 19 maggio allo Stadio Friuli di Udine. Chi è stato adolescente negli anni Ottanta avrà già iniziato a fare il conto alla rovescia per il ritorno degli Spandau Ballet. Tony Hadley e compagni saranno a Roma il 2 marzo. Chi si rivede vale anche per Whitney Houston, in concerto il 3 maggio al Forum di Assago. Mark Knopfler con il «Get Lucky Tour» sarà impegnato a luglio: il 9 a Piazzola sul Brenta (Pd), il 10 a Lucca, il 12 a Perugia e il 13 a Roma (Parco della Musica). Ci sarà spazio anche per le nuove leve con Tokio Hotel (a Roma l'11 aprile), Muse (8 giugno a San Siro) e Mika (21 aprile a Milano). Chi non ha nessuna intenzione di aspettare sembra essere Ligabue che, per il giorno dell'Epifania, ha chiamato a raccolta i fan al Palapanini di Modena dove ci saranno tutti i musicisti che lo hanno accompagnato nei primi vent'anni di carriera. Le luci si spengono. Inizia lo spettacolo.

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