Le scie dei tram fanno festa con Pulcinella e note barocche
Conla voglia di «raccontare dell'intreccio di memorie che hanno il sapore della vita, dove la nascita dura il tempo di una cottura», come dice l'autore e regista Laurent Dupont. Preferite un «Pulcinella» a guanto napoletano? La particolarità dello spettacolo di Gaspare Nasuto è tutta nella sua voce, che l'artista ottiene grazie alla «pivetta», strumento che il burattinaio tiene in gola durante lo spettacolo: ritrovo al Teatro Tor Bella Monaca (ore 11 e 17), ma ingresso gratuito solo per i bimbi sotto i 3 anni. Stesso vale per il Quarticciolo (ore 16 e 18) dove «Circoluna» del Teatro Gioco Vita promette sorprese attraverso lo strano linguaggio delle «ombrartiste». Siete dei patiti della musica barocca? Negli spazi di SS. Bonifacio e Alessio, al civico 23 di piazza di Sant'Alessio, gli strumenti d'epoca dell'Insieme Strumentale di Roma eseguiranno arie composte nei secoli XVII e XVIII (ore 12). Concerto anche a San Crisogono, in piazza Sidney Sonnino, dov'è in programma «Cantata per Natale»: brani originali del Natale nella cultura napoletana. Perché «a Napoli sembra più Natale che altrove», scrisse il celebre scrittore napoletano Marotta col suo gusto del paradosso, anticipando l'omaggio di oggi a quella straordinaria combinazione di «colto» e «popolare» da sempre all'origine della musica a Napoli, esaltata in una sacralità presente anche in brani natalizi. Chi cerca scie di luce, salga sul tram illuminato a festa: l'itinerario è piazza Mancini–Lungotevere e ritorno (durata 60 minuti), dalle 17 alle 22. Rob. Mar.