Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Giallo Leonardo

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Sefosse scoperto un nuovo poema di Omero o ritrovata l'Arca di Noè forse farebbe meno clamore: negli Stati Uniti, giurano alcuni giornalisti, è «nascosto» un quadro di Leonardo da Vinci che nessuno ha mai visto. O forse qualcuno l'ha visto, ma non sapeva che era del maestro del Rinascimento. Comunque negli Usa, galvanizzati dal mito di Leonardo, della sua arte, delle sue macchine e dei suoi «codici» è caccia al quadro fantasma. Lo scoop è del quotidiano «Washington Post» (quello dello scandalo Watergate, per intenderci) secondo il quale gli esperti del Museum of Fine Arts di Boston si sarebbero accorti, non molto tempo fa, di «avere per le mani» un quadro quasi certamente del genio italiano. Dopo essersi accertati con una serie di perizie della paternità del dipinto starebbero però effettuando ulteriori indagini perché la «bufala», in questi casi, è sempre in agguato. Quello che sta esattamente accadendo nessuno l'ha capito e le parole della responsabile del museo e dei massimi esperti americani hanno, se possibile, ancor più infittito il mistero. La curatrice del museo di Boston, Katie Getchell, una signora bruna giovane e bella, si è rifiutata di parlare dell'argomento. Attraverso un portavoce ha comunicato: «Non possiamo dare alcuna informazione su opere che stiamo studiando e che potremmo acquistare». Si è invece «sbottonato» Miguel Falomir Faus, famoso esperto di arte del Rinascimento: ha detto di aver effettivamente discusso con un altro esperto, Alex Nagel, professore d'arte della New York University, di un «nuovo Leonardo da Vinci». Tutti e due però hanno affermato di non aver ancora esaminato o anche solo visto il quadro. Nagel ha detto che «cambierebbe le fortune del Museum of Fine Arts se avessero un vero Da Vinci». E sì perché Leonardo è certamente l'artista più amato e conosciuto del pianeta e in giro, di opere, non ne ha lasciate molte. Una ventina di quadri: molti agli Uffizi e al Louvre, qualcosa in Vaticano, uno a Cracovia... e uno solo negli Stati Uniti: il Ritratto di Ginevra de' Benci alla National Gallery of Art di Washington. Forse due, visto che la Madonna dei fusi, in una collezione privata, dovrebbe essere a New York. Ma niente più. La «Ginevra» venne acquistato dalla National Gallery nel '67 per una cifra, ai tempi, pazzesca: cinque milioni di dollari. Ci si poteva comprare una portaerei. Manco a dirlo la cifra più alta pagata per un dipinto all'epoca. Ma fece dell'istituzione di Washington uno dei musei più visitati d'America e più famosi al mondo. Leonardo era un genio dell'arte, della scienza e della tecnica nel Rinascimento. E oggi è un genio della finanza. E del giallo.

Dai blog