Quella farsa italiana irresistibile e puntuale

Oggi,dopo altre due puntate negli Stati Uniti - Miami e New York - siamo a Beverly Hills e ci raccontano due storie che si alternano abilmente fra di loro senza intralciarsi. Di una è protagonista Christian De Sica che nei panni di un giovanottone romanesco, Carlo, si fa mantenere da signore sempre avanti negli anni. All'aeroporto di Los Angeles ritrova però una sua antica fiamma, Cristina, (la interpreta Sabrina Ferilli) che diciotto anni prima aveva piantato in asso anche se era in attesa di un figlio. Prima si nasconde poi, scoperto dal nuovo compagno di Cristina, il patrizio Aliprando (Massimo Ghini), accetta di farsi credere un fratello di lei, "missionario laico in Angola", incontrando nel frattempo il figlio che non ha mai conosciuto ora adottato dall'altro. Della seconda storia sono protagonisti Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi di nuovo insieme dopo il loro successo quasi clamoroso in «Uomini senza donne». Il primo, emigrato, ha fatto soldi con un ristorante e sta per sposarsi con la bella Michelle Hunziker, il secondo è stato suo compagno di scuola, è lì per un convegno e, subito innamorato della fidanzata di lui, ne combina di tutti i colori per mandargli a monte il matrimonio... Equivoci, colpi di scena, altre complicazioni a margine tutte buffe, un via vai di personaggi secondari furbescamente sempre ben innestati tra le pieghe dell'azione. Il clima sa tenersi in equilibrio astuto tra la commedia e la farsa, senza eccessi, senza svolazzi solo marginali, favorendo in primo luogo la risata, ma non trascurando i segni psicologici giusti per ogni personaggio. Cui gli interpreti danno volto facendo a gara a chi vince. Vincendo tutti.