Morricone allo specchio

{{IMG_SX}}"Voglio cantare l'amore in tutte le sue forme". Andrea Morricone è pronto per il concerto di mercoledì sera al Nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore. Salirà sul podio dell'Orchestra Roma Sinfonietta per celebrare il decimo anniversario della consacrazione del Santuario lungo la via Ardeatina. Andrea Morricone, con quale spirito si sta preparando al concerto di mercoledì? «Con grande gioia. Per me è un onore prendere parte alla celebrazione di questo anniversario. Sarà un'occasione molto importante e per giunta a ingresso gratuito». In programma c'è un Oratorio da lei composto su testo di Monsignor Silla. Com'è stato collaborare con lui? «Si è rivelato un'inesauribile fonte d'ispirazione. Dal testo di Monsignor Silla sono partito per comporre tutto il resto dell'opera. Ho intrecciato testi in latino e in inglese. Con l'obiettivo di parlare dell'amore con l'A maiuscola. In tutte le sue forme». In scaletta non mancherà «Grido», opera composta da Ennio Morricone in memoria del terremoto in Umbria del '97. Qual è stato il contributo di suo padre alla serata? «Ha scelto la sua composizione da eseguire. E poi mi è stato vicino ma privatamente. La sua è sempre una presenza molto discreta». Suo padre Ennio sarà presente alla serata del Divino Amore? «Penso proprio di sì e dovrebbe esserci anche alla prova generale».