Montale è meglio con la voce di Laura Morante

Torna l'"Eredità di Francesco De Sanctis", il maggior storico della letteratura del nostro Paese. E torna con un ciclo di letture dei grandi autori italiani, proposti da attori famosi, volti cari al pubblico che li conosce attraverso il cinema e la televisione. Una formula fortunata, avviata nel marzo scorso al Quirinale con i versi di Leopardi, proseguita nelle massime sedi istituzionali, con «accoppiamenti» strani e rivelatisi stimolanti, come Dante letto da Claudia Gerini a Palazzo Giustiniani, «dependance» del Senato. La Fondazione De Sanctis, alla quale ha dato vita il pronipote del critico partenopeo, che ne porta esatto il nome, rilancia così l'orgoglio della cultura nazionale. E riscopre le carte dell'intellettuale che parlando di poeti e romanzieri parlava anche di etica, di filosofia, di costume, di politica nell'Italia fiera della recente unità. Illuminanti e inaspettate, per esempio, le pagine ispirate a Darwin, del quale De Sanctis era un estimatore, credendo in un evoluzionismo anche nell'arte, come scrisse nel 1883, in occasione di una conferenza a Napoli. Comiciando così: «Se Darwin fosse stato solo un naturalista, la sua influenza sarebbe rimasta in quella cerchia speciale di studi (...) Come a lui innanzi Hegel, il suo nome fu bandiera di tutte le dottrine affini che sorsero poi, positivismo, realismo, materialismo». Nella nuova serie di incontri il pubblico sarà allargato, perché più ampie e accessibili le sedi. E sarà un Grand Tour nel Bel Paese, che parte oggi da Torino per arrivare in Sicilia. Dunque nel pomeriggio al teatro Carignano Laura Morante presterà la propria voce ai versi di Montale. Poi le altre date: il 21 dicembre al Teatro La Fenice di Venezia Toni Servillo legge Leopardi; 11 gennaio 2010, al Teatro Comunale di Bologna Pierfrancesco Favino si cimenta in Alfieri; 25 gennaio, al Teatro La Scala di Milano, Massimiliano Finazzer Flory «incontra» Manzoni; 2 marzo, all'Auditorium Parco della Musica di Roma, Fabrizio Bentivoglio affronta Calvino; 12 aprile, al Teatro San Carlo di Napoli, Alessandro Preziosi legge Machiavelli: 22 aprile al Teatro Petruzzelli di Bari, Anna Bonaiuto propone Torquato Tasso. Il viaggio finisce il 3 maggio al Teatro Massimo di Palermo con Luigi Lo Cascio e un autore d'obbligo in Sicilia: Tomasi di Lampedusa.