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Shooting Star in «Dieci inverni»

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Giàpassato alla Mostra di Venezia, e da giovedì nelle sale distribuito da Bolero, il film vanta un cameo di Vinicio Capossela (che canta dal vivo nella scena del matrimonio russo) e racconta la storia di un amore che nasce dopo una decennale amicizia tra un ragazzo e una ragazza, vicini per dieci lunghi inverni trascorsi tra Venezia e Mosca, senza però dare mai spazio ai loro cuori. Nella storia il sesso è strettamente legato ai sentimenti e, proprio come è accaduto al regista con la sua attuale compagna, il vero amore nasce dopo molto tempo di frequentazione. Per Riondino «in questo film, al contrario di ciò che fa Moccia, non si fa l'occhiolino agli adolescenti ma ci si rivolge a tutto il pubblico . Non c'è nessun ammiccamento ai giovani, si racconta la vita studentesca senza la volontà di realizzare un film giovanilistico. Ma si descrivono due ragazzi che imparano ad amarsi tra le mille difficoltà del diventare adulti. Non si vuole rappresentare qualcosa, ma solo far emergere la condizione di due caratteri che s'incontrano. Sono molto lusingato - ha concluso Riondino - di rappresentare l'Italia e il futuro del nostro cinema nella 60esima edizione del festival di Berlino». Din. Dis.

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