Sinfonia d'archi con il Belcea Quartet
Definito a pieno titolo l'erede del quartetto Alban Berg, il Belcea Quartet, questa sera all'Auditorium, eseguirà brani di Haydn, Shostakovich e Schubert, di cui verrà proposto uno dei suoi capolavori assoluti: il Quintetto D 956, inciso recentemente per la Emi con il violoncellista Valentin Erben. Inventato da Franz Joseph Haydn, che fu il primo a comporre espressamente per questa formazione musicale, il Quartetto per archi è sempre stato il simbolo della musica da camera. Tutti i musicisti hanno voluto cimentarsi anche solo una volta (come Debussy e Ravel) con il perfetto e limpido equilibrio sonoro dei due violini, la viola e il violoncello. Dmitrij Shostakovich ne compose 15, uno più bello dell'altro, e il penultimo, in fa diesis maggiore Op. 142, esprime insieme il disincanto e la nostalgia del passato del compositore settantasettenne prossimo alla morte.