E Gianrico Tedeschi torna a Plauto
La nota commedia plautina «Aulularia» si aggiorna nello spettacolo «Metti in salvo il tesoretto» con Gianrico Tedeschi, Marianella Laszlo, Marina De Juli, Sveva Tedeschi, Daniel De Rossi e Ivan Lucarelli, in scena da stasera al 13 dicembre alla Sala Umberto con regia di Walter Mramor. La contemporaneità del testo è esaltata da una versione moderna che prevede musiche originali, ma anche citazioni di canzoni e hit del momento, orchestrate per un organico strumentale bandistico con effetto volutamente paradossale e inverosimile. «Non condividiamo lo scioglimento tradizionale della commedia nello stile goldoniano del "vogliamoci bene" e del resto non si sa, questo è certo, come Plauto abbia chiuso la storia: l'atto è andato perduto», ha dichiarato Gianrico Tedeschi. «Per noi l'Avaro è avaro fino alla fine, anzi alla fine ancora di più perché il tesoro ritrovato non lo vuole più perdere. E' un Avaro che diventa sinistro, politico, barattando la figlia partoriente con quella cassa magica, misteriosa, che gli dà la sicurezza di possedere finalmente e solo per sé il suo tesoretto. Sicurezza che è illusione perché quell'invenzione brevettata di un servo furbo potrebbe essere null'altro che pura fantasia. Ma se c'è una cosa che l'Avaro non può avere, così schiavo e vittima della sua debolezza, è proprio la fantasia. La fantasia diventa privilegio, facoltà, diritto speciale di Plauto, senza arroganza, prosopopea, tanto da trasmetterla in eredità a noi che ce ne serviamo a modo nostro e nel nostro tempo, come lui faceva a modo suo nel suo tempo».