Santa Maria del Popolo la storia, il restauro da sfogliare
Santa Maria del Popolo, i suoi segreti, le sue opere d'arte, il restauro che l'ha portata al suo attuale splendore. Questo ed altro è racchiuso nei due tomi che raccontano la storia della chiesa posta all'inizio di via Flaminia, dal titolo «Santa Maria del Popolo, storia e restauri», a cura di Ilaria Miarelli Mariani e Maria Richiello, edito dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, fortemente voluto dai padri Agostiniani di Santa Maria del Popolo. Sono quasi mille le pagine attraverso le quali si snodano i vari argomenti: collaborazioni di ogni genere e visite sul campo. Sono in tutto 36 gli studiosi che hanno partecipato alla buona riuscita del libro e, il volume, stando al parere di Maria Richiello, è suddiviso in tre principali sezioni, all'interno delle quali sono trattati, in capitoli, innumerevoli argomenti. La prima sezione è dedicata alla topografia urbana, mentre la seconda si occupa delle pitture e delle sculture presenti in Santa Maria del Popolo, ordinate cronologicamente: opere del Pinturicchio, del Bramante, di Raffello, di Bernini e di Sebastiano Del Piombo, tra gli altri. La terza ed ultima sezione, si occupa, al contrario, di tutti i restauri effettuati nel XX secolo. «Quest'opera - ha scritto il professor Di Paola - è un contributo di valore scientifico e al contempo uno strumento di conoscenza».