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La Moana Pozzi di Violante Placido

Violante Placido sul set di Moana

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Un personaggio profondo e complesso: questo era Moana Pozzi per Violante Placido che ora ne ha preso in modo stupefacente le sembianze per una nuova fiction di Sky Cinema. La miniserie «Moana» in due puntate, prodotta da Sky e Polivideo, andrà in onda su Sky Cinema1 e Sky Cinema1-Hd martedì 1 e mercoledì 2 dicembre alle 21. I canali satellitari avvertiranno che si tratta di uno spettacolo riservato ai maggiori di 14 anni, ma la fiction va molto oltre l'attività di diva a luci rosse della Pozzi, famosissima negli Anni '80, scomparsa nel '94, a 33 anni, e indaga, con una sceneggiatura basata su interviste e documenti relativi alla stessa Pozzi, sulla sua vita privata e interiore. Oltre a Violante Placido, che è riuscita ad assumere le sembianze di Moana tanto che chi la conosceva ha detto che è più Moana di Moana, nel cast ci sono Fausto Paravidino nel ruolo di Riccardo Schicchi, Giorgia Wurth in quello di Ilona Staller. La regia è di Alfredo Peyretti. Il vero Riccardo Schicchi, che lanciò Moana, ha apprezzato l'interpretazione di Violante Placido. Ilona Staller «Cicciolina», invece, che ha chiesto 30 milioni di euro di risarcimento per danni per l'utilizzo del suo nome in assenza di liberatoria, ha definito la fiction «un'operazione di mero business». Violante Placido, come è entrata Moana nella sua vita? «La parte non mi è stata proposta, volevo farla io e sono andata al provino. Desideravo interpretare una donna di carattere. A chi ha detto che sono riuscita ad essere più Moana di Moana rispondo che è stata una grande donna e che mi ha accompagnato per tutto il film. Ho sentito la responsabilità del ruolo che è stato una sfida: raccontare questo personaggio esteriormente e interiormente. Moana ha fatto un percorso solitario, scegliendo il porno come forma di ribellione contro la sua famiglia e contro la società. Aveva bisogno di essere amata, ma non venne capita dai suoi familiari. Moana è una donna che ha fatto una scelta estrema, mantenendo una grande dignità». C'è stato un cambio di regia a riprese già iniziate... «Il cambio mi ha creato problemi, perché questo è un progetto ambizioso. Sono entrata nel gioco un po' folle di una vita non vicina alla normalità delle cose e mi sono fatta travolgere». Si riconosce nel personaggio di Moana? «Un po' sì, ma io non ho fatto una scelta estrema come il porno. Lei lo ha fatto per rompere gli schemi e in questo senso mi riconosco in lei, nel voler uscire dai soliti sistemi». Che farà papà Michele Placido martedì sera? «Certamente guarderà "Moana"».

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