La paternità «dimenticata» e lo tsunami dei sentimenti
Unosceneggiatore in crisi deve misurarsi con la figlia «dimenticata» per diciotto anni: la ragazza vuole fare l'attrice e riconquistare il rapporto con il genitore, insinuandosi nella sua vita con naturalezza ed entusiasmo. Dopo i primi momenti di smarrimento e di fastidio per quello tsunami inaspettato, il padre comincia a essere affascinato dalla gioiosa vitalità della figlia fino a rimanerne del tutto conquistato. A poco a poco abbandona la sua pigrizia esistenziale e, attraverso divertenti e infuocati scontri verbali con la figlia e con l'onnipresente amico Ted, riaffiorano ricordi, episodi, responsabilità di un passato che fino ad allora aveva ostinatamente cercato di cancellare. Finale a sorpresa.