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La Venaria Reale oggi fa concorrenza al Colosseo

Il soffitto della Reggia Venaria

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A soli due anni dall'apertura la Reggia di Venaria, alle porte di Torino, è divenuta uno dei poli museali più visitati d'Italia. Un piccolo capolavoro di restauro e comunicazione (grazie al presidente del Consorzio di Valorizzazione Culturale Fabrizio del Noce) che ora festeggia i risultati raggiunti con una grande mostra: «Cavalieri - Dai Templari a Napoleone». La Reggia oggi è tornata ad essere uno dei più significativi esempi dello splendore dell'architettura e dell'arte del XVII e XVIII secolo a livello europeo. Celebra due anni di vita culturale eccezionalmente prolifica che l'hanno portata a entrare nella «top five» dei monumenti più visitati d'Italia, insieme al Colosseo, agli scavi archeologici di Pompei, al sistema museale fiorentino e a quello veneziano. Le «cifre» della Reggia sono tutte altissime: dopo otto anni di complessi restauri nel 2009 è stato possibile ospitare 150 spettacoli, 20 concerti, 50 eventi vari e 2.500 itinerari didattici. È stata fatta «un'opera di ricostruzione - ha spiegato Alberto Vanelli, Direttore del Consorzio - che l'ha resa a tutti gli effetti un luogo contemporaneo di svago, direi una macchina di produzione culturale». La mostra «Cavalieri - Dai Templari a Napoleone» si terrà da sabato prossimo all'11 aprile del 2010 e offrirà «prestiti» importantissimi: Tiziano, Carracci, Rubens e Goya.

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