Valentino dice addio: "L'alta moda è finita"
«Ho lasciato al momento giusto il mondo dell’alta moda: oggi c’è la crisi, non potrei esprimermi liberamente»: parola di Valentino, lo stilista più famoso del mondo, che tiene a battesimo il film sulla sua vita. Ironico, irriverente, eppure carico di umanità e anche commovente: arriva nei cinema italiani il prossimo venerdì (finalmente) il film-documentario «Valentino - The last emperor». Per questo film, presentato con commenti entusiasti ai festival di Venezia e di Toronto lo scorso anno, si sono spellate le mani di applausi le platee americane. Ora che la pellicola è in odore di Oscar (non solo come documentario, ma anche come miglior film) e per espressa volontà di Valentino sbarca anche nel Belpaese. Valentino, ha salutato il mondo della moda. E ora? Ho corso appresso alla retrospettiva sulle mie collezioni, ho fatto una cosa per il Louvre, ho promosso questo film. Sto disegnando i costumi per il balletto di fine anno a Vienna, con Eleonora Abbagnato. Perché il film in Italia esce solo ora? Perché il regista era inebriato dal successo negli Stati Uniti, ma ora il film doveva proprio arrivare in Italia. Questa è stata una volontà mia, di Valentino. Le piace? Crede in questo film? All'inizio ero dubbioso, ma dopo i quindici minuti di standing ovation a Toronto, una platea difficile, ho smesso di rammaricarmi per essere stato inseguito dalla macchina da presa. Che pensa della società che ora gestisce il suo marchio? La seguo, visto che ora hanno il mio nome. Sono sicuro che avranno la mia stessa qualità. Gli faccio i miei migliori auguri. Le manca il mondo della moda? Lo rimpiango, ma sono anche felice di esserne uscito. L'alta moda costa delle cifre colossali, oggi non potrei fare le cose che ho fatto in passato. Non potrei esprimermi. Cosa rappresenta per lei l'Italia? Un mondo di bellezza, serenità, gioia. L'Italia è stato il mio trampolino di lancio. L'Italia è tutto.