"Esercizi di stile" alla Cometa

Non si può certo dire che si tratti di uno spettacolo nuovo.  Ed ha anzi alle spalle una lunghissima storia, iniziata in Italia nel 1989, quando venne presentato per la prima volta nella traduzione e nella drammaturgia italiana di Mario Moretti. Un successo che non ha mancato di rinnovarsi presso il nostro pubblico e che è valso a questo autentico caso teatrale, giunto al ragguardevole traguardo di mille repliche, un Biglietto d'oro nel 1991. Ed è proprio in nome dell'entusiasmo da cui è stato sempre circondato nel suo pluridecennale percorso che Esercizi di stile viene oggi riproposto al Teatro della Cometa, per restarvi dal 17 novembre fino al 6 dicembre. Ancora una volta nella versione scenica di Mario Moretti e con la regia di Jacques Seiler. Mentre Ludovica Modugno, Francesco Pannofino e Marco Guadagno sono i tre interpreti chiamati a dar prova del più acrobatico trasformismo per dar vita, nel giro di poco più di un'ora, a una sessantina di personaggi diversi. E, con essi, alle 99 varianti di un banalissimo aneddoto, che, inventate dall'autore nel 1947 per divertire gli amici della Pléiade, si snodano nel corso dello spettacolo. Giochi che danno all'autore la possibilità di sfoderare una fantasia effervescente di autentico giocoliere della scrittura. Ma anche in connotazioni linguistiche gastronomiche, psichiatriche o zoologiche, in contesti di suspense poliziesche o indagini matematiche, in stili romanzeschi o allure da quiz televisivo o da numero di varietà. Seguendo di volta in volta il punto di vista di un caleidoscopico campionario umano intrecciato di signore piccolo borghesi, di operai, aristocratici, pensionati e commesse di grande magazzino.