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Le nuove leve del teatro leggero

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Poi,dal '65 in poi, cioè da quando a Roma e a Milano sono comparsi i primi cabaret, è stato questo tipo di teatro a fornire nuovi volti, nuove professionalità per la televisione. Dal teatro cabaret sono venuti Cochi e Renato, nel cabaret si sono formati Iannacci e Gaber. Poi, anche i cabaret, hanno via via chiuso lasciando spazio a teatrini minuscoli. Una rete televisiva privata di Roma, con la conduzione di Teo Mammuccari per anni ha presentato una galleria di "nuovi". Ma anche alcune trasmissioni televisive, come il Maurizio Costanzo Show, hanno offerto l'opportunità a Giobbe Covatta a Enzo Iacchetti, a Dario Vergassola, Davide Riondino. Proprio partendo da alcune trasmissioni televisive, Enrico Brignano ha mosso i primi passi e così Panariello. Lodevolmente, la prossima stagione grazie al Morgana, che è un teatrino di 110 posti all'interno del Teatro Brancaccio di Roma, offre una possibilità di nuova promozione. Un produttore, Andrea Bianco, ha affittato il teatro per alcuni mesi e vi proporrà una serie di personaggi: Andrea Perroni, Antonio Covatta, che è fratello di Giobbe Covatta, Riccardo Rossi e , udite udite, Nino Taranto che è soltanto omonimo del grande attore napoletano. Sono convinto che da questa ampia rassegna verrà fuori la possibilità di trasferire poi su un palcoscenico più grande, qualche talento. Chi scrive potrebbe fare altri nomi ma non lo fa per non illudersi e illudere. Si limita a segnalare l'iniziativa del Morgana perché rappresenta la possibilità in un futuro anche prossimo di rinnovare i cast del teatro leggero.

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