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Tutti i ritmi di Jack DeJohnette

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Ilgrande batterista torna all'Auditorium con il progetto «The Ripple effect» che mette insieme musicisti di diversa estrazione e provenienza geografica: la polistrumentista e cantante brasiliana Marlui Miranda, studiosa e virtuosa della musica indigena dell'Amazzonia; il virtuoso dei fiati e del sintetizzatore John Surman insieme al figlio Ben, esperto di live–electronics e Jerome Harris, bassista e chitarrista dalle caratteristiche versatili e dallo stile intenso. La musica del quintetto è una raffinatissima ibridazione di linguaggi musicali diversi che spazia da Oriente a Occidente con molte influenze africane e indiane, della tradizione europea antica, della musica liturgica, afroamericana e reggae con sconfinamenti nella dance. Musicista di grande intelligenza e versatilità, dallo stile inconfondibile, Jack DeJohnette ha iniziato a suonare negli anni Sessanta con Jackie McLean, Betty Carter e Charles Lloyd; si è affermato come sideman d'eccezione nelle formazioni di Miles Davis, Ornette Coleman, Sonny Rollins, Thelonious Monk, Bill Evans, Chet Baker, Herbie Hancock, Dave Holland e nello splendido sodalizio con il pianista Keith Jarrett e il contrabbassista Gary Peacock. Negli ultimi anni ha affrontato notevoli prove da leader. Il suo stile originalissimo è sempre stato definito «oltre il jazz».

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