Con la lanterna magica torna il cineclub per bambini
Dopoaver stregato cineasti come Truffaut e Fellini, è tornata a Roma «La lanterna magica». Ma chi si aspetta di vedere vetri colorati e antichi proiettori illuminati da una candela, ha di che rimanere a bocca aperta. Si tratta del circolo più grande al mondo (a tema) creato a uso e consumo dei pargoli dai 6 ai 12 anni. Nato in Svizzera nel 1992, è il club di cinema più grande d'Europa. Il suo scopo è quello di educare all'immagine i suoi piccoli soci. Volete far scoprire ai vostri figli come si lanciano le torte in faccia nei film muti? Come si anima la plastilina? Cos'è un melodramma? Come fanno i personaggi dei disegni animati a parlare proprio come noi? Come si fabbrica una tempesta in un catino? La risposta l'avranno solo entrando in sala. E poco male se per il secondo ciclo di proiezioni il club ha cambiato casa, trovando ospitalità al Cinema Teatro Don Bosco. Rimane invariato l'ingresso (ore 10,30) vietato agli adulti, tranquilli nel lasciare i loro bimbi nelle mani degli attori impegnati a recitare (prima) e a vigilare durante la visione del film (poi). L'appuntamento è per un sabato al mese. A rompere il ghiaccio è toccato ieri l'altro al film «Piccole storie meravigliose», una raccolta di cortometraggi realizzati in diversi momenti della storia del cinema. Il 21 novembre sarà la volta di «Cantando sotto la pioggia». Nato dalla costola del cinema muto, per entrare nel club occorre diventare soci: la tessera (30 euro) consente la visione di 9 film, uno al mese (info tel. 347-9923492).