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Rondi: un festival per il pubblico e per i giovani

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Ilpresidente Gian Luigi Rondi chiude il suo secondo anno con molta soddisfazione. I dati parlano chiaro: piccola flessione dei biglietti emessi (102 mila contro 115 mila del 2008) però con una maggiore copertura per sala (92% contro l'89%) a causa della riduzione dei film. «Avevo promesso che i film in concorso (quest'anno 14) sarebbero diminuiti arrivando a una media di due al giorno. Così è stato e Milos Forman presidente della Giuria ha apprezzato molto questa scelta a misura d'uomo. Sono 60 anni che vedo festival e non avevo mai visto la gente fare fila ad aspettare il suo turno per votare un film. Soltanto qui a Roma accade che il pubblico possa incontrare artisti, come Meryl streep, Gabriele Muccino, Giuseppe Tornatore e Richard Gere. È un Festival che si rivolge al grande pubblico, a molti piace ancora chiamarlo Festa e va bene anche così. Dato fondamentale di questa edizione: l'aumento dei giovani e delle scuole, (188 contro 135 del 2008 e 10.400 studenti nel 2009 contro 7.664 dell'anno scorso). In questo Festival seguiamo un percorso nostro e personale senza fare concorrenza a nessuno, tanto è vero che nella premiazione è venuto anche il direttore delle Mostra di Venezia, Marco Müller». Dal direttore Detassis infine una precisazione: «La nostra linea è non pagare le star, le ospitiamo solo in albergo». Anche perché il budget è sceso a 12 milioni 500 mila euro. Din. Dis.

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