"A serious Man", commedia ironica dei Coen
«A serious man» è forse il film più personale dei fratelli Joel e Ethan Coen, che scavano nelle loro radici ebraiche. La pellicola, dal 4 dicembre nelle sale distribuita da Medusa e fuori concorso al festival capitolino, è la storia di un novello e paziente Giobbe che attraversa in famiglia, e nel suo lavoro di docente universitario, tutta una serie di piccole tragedie ricche di black humour. «Woody Allen ha una sensibilità ebraica molto sottile e newyorkese, ma molto diversa dalla nostra che invece siamo nati a Minneapolis - hanno spiegato i Coen -. Siamo ebrei ed è forte in noi la nostra identità in tutto ciò che facciamo. Non manca però la proverbiale ironia sulle tradizioni integraliste della religione ebraica che poteva suscitare critiche. Ma finora non c'è stata alcuna reazione negativa da parte degli ortodossi. A differenza di Giobbe, la cui fede è messa a dura prova, il nostro protagonista (interpretato da Michael Stuhlbarg) mette in discussione lo status quo e il suo stesso benessere».