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Spunta un prete nella Casa del reality

Alessia Marcuzzi

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«Va bene, vattene, scappa dal tuo Dio! Ma sono sicura che tornerai da me. Perché io ti amo più di lui». Lo urlava Maggie a Padre Ralph nella scena madre di "Uccelli di rovo", prima che la scandalosa passione fosse consumata. Non è escluso che un dialogo simile possa essere carpito da una delle telecamere che, da lunedì, spieranno per cinque mesi la casa del Grande Fratello 10. Si mormora infatti che uno dei 40 concorrenti sia un uomo di fede: con ogni probabilità un prete tout-court, piuttosto che un seminarista o un ragazzo di bella presenza tormentato dal dubbio sul cammino di Dio. Televisivamente parlando, una trovata cinica, ma straordinaria. Qualcosa a metà fra un romanzo di Parise e l'allure di Padre Georg, il segretario personale di Ratzinger. Un sacerdote (forse lo stesso che stava già per varcare la soglia della porta rossa in una delle scorse edizioni) in mezzo al tripudio di tette, deretani e addominali spaccherebbe in due l'audience del reality, creando il pathos drammaturgico nel quale muovere ragione e sensi, etica e istinto, ormoni e preghiere: con molti a tifare segretamente per una tonaca gettata improvvisamente dietro il divano, e il trionfo dell'amor profano. L'inconfessabile modello mediatico di riferimento è il reality Usa "God or the girl", nel quale la scelta dei protagonisti (tutti votati al celibato e al sacerdozio) era tra la carne e lo spirito, senza vie di mezzo. Di certo, un co-inquilino con abito talare e rosario incarnerebbe il dirizzone morale auspicato da Alessia Marcuzzi per il Gf del decennale. «Vorrei avere - ha dichiarato la conduttrice - persone molto pulite d'animo. Nella speranza che ci si soffermi su di loro e non solo sui personaggi più appariscenti». Difficile pensare che un'entrata così clamorosa non sia stata concordata con i superiori del religioso "infiltrato", con la raccomandazione che diffonda la Buona Novella e non si lasci tentare dal Demonio. Che potrebbe aver assunto le sembianze "lascive" di una maggiorata brasiliana, sullo stampo della superpopputa Cristina Del Basso o di altre sirene (tra queste una romana da urlo) che lì dentro non mancheranno, come abbonderanno i palestrati: uno che si dice sicuro di entrare nella Casa è Giorgio Ronchiny, Mister Marano Vicentino 2009 ("e ho detto tutto", sussurrerebbe Peppino De Filippo). Mentre sarà messa la sordina ai personaggi impegnati politicamente, faranno discutere quelli sul crocevia umano: come una donna milanese diventata uomo, che fa da contraltare al trans Silvia di due stagioni fa, al rom Ferdi e al non vedente Gerri dello scorso anno. Mistero anche sull'inclusione nel cast finale di alcuni "terremotati" dell'Aquila. Dai suoi "ragazzi" Alessia" si aspetta gran dibattiti «sull'integrazione, e sull'Italia spaccata fra Nord e Sud». Avranno luogo in una Casa nella quale vi sarà una "stanza invisibile", e dove rientreranno alcune delle coppie scoppiate del passato: Pasquale Laricchia e Victoria Pennington, Simona Salvemini e Filippo Bisciglia, Benedetta Zilli e Thiago Barcelos, più, a buon peso, l'insopportabile famiglia Orlando in blocco. A riceverli a Cinecittà potrebbero esserci, all'inizio, non una ma ben tre conduttrici. Alessia vorrebbe accanto a sé le ex padrone di casa Barbara D'Urso (probabile) e Daria Bignardi (difficile). Intanto, però, per la puntata d'esordio di lunedì, il Grande Fratello subirà lo smacco di vedersi snobbato dalle sue creature che hanno fatto strada: alla festa non verrà il divo Luca Argentero, nè Eleonora Daniele, bloccata dall'esclusiva Rai, nè la "pieracciona" Laura Torrisi. Neppure il vincitore del Gf2, Flavio Montrucchio, se la sente di interpretare il figliol prodigo: capirai, lui imperversa in tv con un angoscioso spot dei detersivi.

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