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Iuc, il piacere di un pubblico ricco di giovani

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L'esecuzioneè stata affidata alla sapienza interpretativa di Angela Hewitt, al pianoforte, accompagnata dagli ottimi archi del Bach-Collegiun Stuttgart. La Hewitt si segnala come una delle migliori interpreti della musica bachiana e, insieme alla formazione degli archi, si prodiga con intelligenza interpretativa in un'opera di divulgazione della produzione bachiana. I concerti n. 4 Bwv1055, n.2 Bwv 1053, n.5 Bwv 1056 hanno occupato il primo tempo, mentre la seconda parte è stata aperta, solo in modo apparentemente incongruente, dal Concerto Brandeburghese n.5, in cui l'impegnativa cadenza del pianoforte ha consentito di inserire tale composizione all'interno di un programma dedicato ai concerti bachiani per clavicembalo ed archi; Tatjana Ruhland, al flauto solista, e il violino solista di Gernot Suessmuth hanno contribuito al successo dell'esecuzione. La traduzione pianistica dell'originale per clavicembalo non solo non tradisce l'intenzione originaria, ma, con la sonorità più importante dello strumento, valorizza, sotto le mani sicure dell'interprete, la perfezione armonica del dettato bachiano. Il Concerto n.7 Bwv 1058 ha congedato un pubblico entusiasta, composto da appassionati docenti e, piace constatarlo, giovani studenti. Il prossimo appuntamento con la Iuc è il concerto del pianista Andrea Lucchesini, che si esibirà sabato in musiche di Schubert e Beethoven.V. V.

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