Ontani, omaggio a via Margutta

Cosìun artista di fama internazionale come Luigi Ontani ha presentato ieri, affiancato dall'assessore alle Politiche Culturali del Comune Umberto Croppi e dal Direttore del MACRO Luca Massimo Barbero, il fantasioso progetto «Mar' DEI guttAvi. Luigi Ontani–Tableau vivant», che prenderà vita lunedì 26 alle 18 in via Margutta. In quella che un tempo era la via per antonomasia degli artisti (poi costretti ad andar via) sfileranno in un fantasmagorico corteo quattordici grandi maschere di cartapesta, ideate da Ontani, realizzate in collaborazione con Pietro Simonelli ed ispirate ad altrettanti artisti famosi: da Nicolas Poussin a Gino Severini, da Pablo Picasso a Federico Fellini, da Sibilla Aleramo a Giulio Turcato. Le maschere si fermeranno su un tappeto di fiori nel cortile del numero civico 54, dove ferveva la vivace attività del Circolo Artistico Internazionale. Quindi Ontani le collocherà nella Galleria Valentina Moncada dove saranno esposte fino al 30 novembre per poi spostarsi dal 18 dicembre nella hall del MACRO. E sarà un poetico omaggio a tanti artisti, famosi o caduti nell'anonimato, che hanno reso celebre in tutto il mondo via Margutta. Ogni maschera diventa un ritratto immaginario in cui l'effigie dell'artista scelto si fonde con quella dello stesso Ontani e con presenze figurate tratte dalle loro opere. Giulio Aristide Sartorio, ad esempio, è protagonista di una metamorfosi che lo unisce a quel promontorio del Circeo da lui tanto dipinto, così come Poussin diventa tutt'uno con Ponte Milvio.