La rivoluzione di Coelho: "Un film fatto dai lettori"
Paulo Coelho, scrittore famosissimo, tradotto in 160 paesi, 130 milioni di libri venduti nel mondo, sbarca nell'universo della celluloide con un'opera rivoluzionaria: da un suo romanzo un film girato dai lettori. Un'idea originale ma, sembrerebbe, irrealizzabile. E invece no: Paulo si è scatenato via Internet: ha organizzato una specie di concorso al quale hanno potuto partecipare tutti. Libro da «girare»: «La strega di Portobello», del 2007, la storia si presta ad una trasposizione corale. Lo scrittore ieri era al Festival per presentare, durante una scoppiettante conferenza stampa, la sua «creatura» cinematografica e anche il suo ultimo libro: «Il vincitore è solo», proprio sul mondo del cinema. Coelho è riuscito nel suo progetto. Sì, ma l'unità stilistica? «Ma quale unità stilistica? - S'incazza Coelho - io voglio una pluralità stilistica». Ma perché si è imbarcato in un'impresa così complicata e incerta, forse per soldi? «Ma quali soldi? - Si re-incazza lo scrittore - ho soldi anche per i miei eredi». E spiega: «Ho sempre pensato che il lettore ha il film nella sua testa e per molto tempo non ho voluto vendere i diritti dei miei libri. Capite? - Insiste - Il lettore ha il privilegio di avere il film nella sua testa!» E intanto fa impazzire le addette alla traduzione simultanea perché parla un po' in portoghese, un po' in inglese e ogni tanto ci schiaffa un'esclamazione in italiano. Attraverso le cuffiette si sente che le traduttrici si passano convulsamente il microfono. Sono brave e svelte, alla fine tutto va liscio. «Tempo fa ero a Ginevra - ha proseguito lo scrittore - e mi son detto: perché non invitare i lettori a fare un film?». E ha lanciato l'appello via Internet. Hanno risposto in seimila, da ogni parte del mondo, ognuno ha realizzato una parte. Il premio per la realizzazione era di tremila euro, parecchi hanno speso molto di più. «Erano troppi, non potevo scegliere, era doloroso», si è lamentato l'autore de «L'alchimista» che ha lasciato la selezione ai suoi collaboratori. Alla fine sono stati scelti solo 14 «spezzoni» per «The experimental witch», che presto uscirà anche in Italia. E già il titolo lascia capire che si tratta di un lavoro sperimentale. Ma Elisabetta Sgarbi della Bompiani, che nell'impresa è stata la «complice» di Coelho, precisa che «si tratta di un film di fiction tratto da un libro». Altro che storie. E ora? I film fanno impazzire Coelho che dopo quindici anni di moratoria cinematografica annuncia l'uscita di tre pellicole: «Veronika decide di morire», «L'alchimista» e «Undici minuti», ma non con i suoi lettori, quest'ultimo avrà protagonisti Mickey Rourke e Vincent Cassel.