In scena le bolle di sapone

Unguizzo di spettacolarità tra bolle di sapone diverso a ogni replica, dove l'unico rischio lo corrono le «attrici» che possono scoppiare da un momento all'altro. Sferiche, cubiche, farcite di fumo o attraversate senza farle rompere (da mani prima bagnate), nascono bolle da cannucce o racchette da tennis senza corde. Piccole o giganti tanto da contenere i corpi dei pantomimi intenti a seguire l'idea nata da Renzo Lovisolo e Michelangelo Ricci. Anche se sul palco di via Giacinto Carini 78 (fino al 22 ottobre) ci sono Simona Baldeschi, Maria Grazia Fiore e Maurizio Muzzi. Ogni sera doppio spettacolo di un'ora (ore 17,45 e 21) con musica di Claudia Campolongo eseguita dal vivo al pianoforte. Biglietto 12 euro Rob. Mar.