Grace per sempre

Un trionfo di pizzo antico, faille e tulle di seta con scarpette coordinate e firmate all'interno con il nome. L'abito da sposa di Grace Kelly, disegnato dalla stilista di Hollywood, Helen Rose, custodito da decenni al Museo d'arte di Philadelphia, è uno dei pezzi cult della mostra-evento dell'ottobrata romana: «Gli anni di Grace Kelly, principessa di Monaco» che da venerdì e fino al 28 febbraio racconterà il «privato» della principessa a 25 anni dalla sua morte. «Sono molto emozionato ma anche fiero per questo omaggio a nostra madre - ha detto il principe Alberto che questa sera taglierà il nastro della mostra organizzata dalla Fondazione Memmo e curata da Frédéric Mitterand - Vorrei che i visitatori scoprissero la ricchezza della sua personalità e la sensibilità che si celava dietro l'immagine mitica, il suo sguardo di madre amorosa ed il senso della bellezza spinto fino alla ricerca costante della perfezione». Fortemente voluta e seguita dal Principe Alberto, e dalle sorelle Carolina e Stéphanie, la mostra ripercorrerà tutti i momenti e tutti gli aspetti della vita di una donna che grazie al suo allure viene considerata una delle 100 più belle di tutti i tempi (seconda soltanto a Audrey Hepburn): dalla star hollywoodiana alla principessa monegasca impegnata nel quotidiano a diffondere il prestigio a livello internazionale di un principato che l'ha adottata, l'ha amata e non l'ha mai dimenticata. «La principessa Grace ci ha lasciato l'immagine di un'eleganza inaltaerabile. Si può non aver visto nessuno dei suoi film, non avere mai visitato il Principato Monaco, questa immagine resta presente nella mente di tutti come una risposta necessaria alla durezza del mondo in cui viviamo» ha fatto sapere Mitterand, curatore della mostra e ministro francese della Cultura e della Comunicazione, già presidente dell'Accademia di Francia a Roma, assente per impegni di governo. Visitare la mostra sarà come «entrare» nella favola della principessa Grace Patricia Kelly, vedere da vicino foto, abiti, gioielli, borse, locandine, cover di magazine, contratti cinematografici, lettere scambiate con Alfred Hitchcock e Cary Grant, filmati girati personalmente nei momenti importanti della vita. Il ritratto intimo della ricca ragazza di Filadelfia diventata attrice, principessa di Monaco, indimenticabile ed inimitabile icona di stile, moglie e madre perfetta.