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Artisti in mostra per inaugurare il Festival del Film di Roma

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L'Asti Docg brinda alla creatività dei grandissimi artisti che inaugureranno il Festival Internazionale del Film di Roma. Mercoledì 14 ottobre a tagliare il nastro della manifestazione sarà un trittico di mostre poliedriche e di altissimo profilo. Prima fra tutte l'anteprima mondiale dell'esposizione e del film-dossier sulla vita e le opere naif del grande pittore Antonio Ligabue, nella suggestiva area del Museo Archeologico dell'Auditorium, in cui non potevano mancare le bollicine dello spumante italiano più venduto nel mondo. Il Consorzio ha deciso di affiancare anche il progetto “Cape Farewell: art and climate change”, realizzato da un gruppo di artisti vissuti in Groenlandia con scienziati e ricercatori, i quali hanno reso possibili le installazioni scavate nel ghiaccio o alimentate a energia solare. “Lo spumante Asti Docg fonda il proprio successo sulla genuinità e la qualità della sua origine, resa possibile dall'estrema cura per l'ambiente in cui nasce e cresce la nostra uva. Per questo motivo - ha spiegato il Presidente del Consorzio dell'Asti Docg, Paolo Ricagno – ci è sembrato doveroso, nell'ambito del Festival del Film, aderire a una iniziativa come Cape Farewell, che propone una visione originale dei temi ecologici”. “Inoltre – ha aggiunto Ricagno – Asti Docg rappresenta nel suo settore l'eccellenza italiana all'estero, per cui è stato naturale l'incontro con le iniziative dedicate a due grandissimi nomi italiani come il pittore Ligabue e l'indimenticabile Sergio Leone”. La giornata infatti si concluderà con un brindisi tutto italiano per celebrare l'inaugurazione dell'installazione-evento dedicata a Sergio Leone, con un coinvolgente memorial dove il regista lascia il posto all'uomo, visto attraverso gli occhi della figlia Francesca. Un momento unico, al quale prenderanno parte anche gli amici e collaboratori di una vita, tra i quali i premi Oscar Dante e Francesca Ferretti e il Maestro Ennio Morricone. L'Asti D.O.C.G. è prodotto esclusivamente con uva Moscato Bianco che cresce sulle colline di Monferrato, Langhe e Roero, di cui mantiene integre le caratteristiche uniche: in ogni coppa di Asti D.O.C.G. ritroviamo infatti un ampio ventaglio di fiori e frutti – dal glicine all'acacia, dal sambuco agli agrumi – che sfocia in un netto sentore di miele. Piacevole, fresco, dalla gradazione alcolica contenuta, l'Asti D.O.C.G esprime storia, tradizione e filosofia di tutti coloro che ogni giorno lavorano i 10.000 ettari della zona d'origine – 52 comuni nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo: 52 industrie o aziende commerciali, 23 aziende vinificatrici, 18 cantine cooperative, 4 cantine cooperative di secondo grado, 86 aziende vitivinicole e 11 aziende viticole, raggruppate nel Consorzio per la tutela dell'Asti. Il mondo dell'Asti Docg è anche online all'indirizzo www.astidocg.it  

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