La morte misteriosa del cantante dei Boyzone
LONDRA - Il mondo del pop è in lutto: a soli 33 anni è morto Stephen Gately, cantante degli irlandesi Boyzone, uno dei gruppi protagonisti dell'epoca d'oro delle «boy band» insieme a Take That e Backstreet Boys. Gately è stato trovato morto nella sua stanza d'albergo a Port D'Antraxt sull'isola di Majorca in Spagna; la polizia ha detto che non ci sono indicazioni che rendano sospetta questa morte, la cui causa non è però ancora nota. Il cantante si trovava in vacanza con il compagno Andy Cowles. In una nota gli altri Boyzone (la band si era riformata nel 2007) si sono detti «devastati» dalla scomparsa dell'amico Stephen, che, dicono «ha illuminato le nostre vite». Sono arrivati a Majorca ieri. La band, nata nel 1993 e sciolta nel 1998, ebbe sei numeri uno nelle classifiche britanniche negli anni Novanta, più dei Take That di Robbie Williams. Titolare di un pop leggero ed accattivanente, accompagnato come nelle altre boy band dal bell'aspetto dei giovani cantanti, il gruppo si consacrò come beniamino delle giovanissime con singoli (soprattutto cover di brani pop classici) come Words, A different beat o All that I need. «Ronan, Keith, Mikey e Shane sono devastati da questa notizia e inviano il loro profondo cordoglio alla famiglia di Stephen e ai suoi molti amici in tutto il mondo». Il manager dei Boyzone, Louis Walsh, si è detto «distrutto. Sono sotto shock. Non sappiamo molto di quel che è successo». Bertie Ahern, ex premier irlandese ha reso omaggio a Stephen, «un amico personale... questa morte è un'immensa tragedia per la musica e la cultura irlandese». In una nota, Elton John ha affermato: «Io e David (Furnish, il suo compagno) siamo sconvolti per questa tragedia. Stephen era l'anima più gentile che si potesse immaginare». Un anno prima dello scioglimento dei Boyzone, Stephen rivelò di essere omosessuale e di essere legato al cantante olandese Eloy de Jong. Lui e Andy si unirono con rito civile a Londra nel 2006. L'annuncio fece scalpore, per un gruppo adorato dalle teenager: «È la cosa più difficile che ho mai fatto, ma la devo ai miei fan, oltre che a me stesso: devo essere completamente onesto». Il suo ultimo messaggio sul sito Twitter risaliva al 6 ottobre e diceva: «Sempre molto occupato, tante cose in corso. Mi sto concentrando a finire il mio libro, allora sarò un po' silenzioso su queste pagine».