Dopo 81 anni esce il sequel dell'orsetto Winnie Pooh

A distanza di 81 anni dall'ultimo libro, è arrivato oggi nei Paesi di lingua inglese il primo sequel ufficiale delle avventure di Winnie the Pooh, l'orsetto ghiotto di miele, creato dallo scrittore inglese Alan Alexander Milne (1882-1956). Il seguito si intitola «Return to the Hundred Acre Wood» (Ritorno nel bosco dei cento acri) e va così a far compagnia agli originali libri ideati da Milne negli anni Venti del Novecento: «Winnie the Pooh » (1926) e «La strada di Pooh» (1928). Il nuovo libro è stato pubblicato dalla Egmont Publishing in Gran Bretagna e dalla Dutton Children's Books (divisione della Penguin) negli Stati Uniti, con una tiratura di oltre un milione di copie complessive, in attesa di essere tradotto in 16 lingue. Nel sequel l'orsetto è affiancato da un nuovo amico la lontra Lottie, mentre l'asinello Ih-Oh (Eeyore nella versione originale) appare più dinamico e i quasi tutti i personaggi di divertono a giocare a cricket. La nuova avventurosa storia è stata inventata dallo scrittore e drammaturgo inglese sessantenne David Benedictus, che nel recente passato ha già curato adattamenti radiofonici e cd audio delle storie dell'orsacchiotto con l'attrice britannica Judi Dench. Le illustrazioni, che nelle edizioni del 1926 e del 1928 furono affidate a Ernest H. Shepard, sono state realizzate per il sequel dall'artista inglese Mark Burgess, disegnatore di personaggi per libri per bambini come Paddington Bear, un altro celebre orsetto della letteratura inglese. Nel sequel «Return to the Hundred Acre Wood» sono presenti tutti i personaggi delle precedenti storie di Winnie the Pooh, rese famose anche dai cartoni animati realizzati da Walt Disney (che detiene i diritti d'autore sull'eredità di Milne) a partire dal 1966. Nel nuovo libro vi compare, ovviamente, anche Christopher Robin, l'unico personaggio umano ideato da Milne, che al termine del libro del 1928 lasciava i suoi amici animali del bosco dei cento acri per andare a scuola. In Italia i libri di Milne sono pubblicati dall'editore Salani con un altro dei possibili nomi dell'orsetto: Winnie Pooh.