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Una donna sa amare anche da lontano

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«Occorrefare una premessa: come abbiamo sottolineato nella rivista "Figli felici", quest'epoca ha avuto i migliori genitori di tutta la storia del mondo - ha spiegato il professor Morelli -. Sbagliamo a colpevolizzarci sul fatto che non siamo buoni genitori, ma basta ricordare i padri-padroni di una volta o i genitori che non davano prima importanza allo sviluppo delle emozioni dei propri figli. Oggi, forse, ce ne occupiamo fin troppo. I genitori sono tanto migliori quanto meno si preoccupano di essere genitori e un genitore felice trasmette felicità al figlio. Una madre assente da casa per motivi professionali, ma felice del proprio lavoro, non danneggia il rapporto con il figlio. Se però una madre è sempre assente, questo crea una relazione problematica. Un conto è badare alla propria carriera, un conto è non esserci affatto. Il figlio allora vive la carriera della madre come un abbandono. In ogni caso, la relazione con la madre resta sempre molto forte. Mentre è innaturale che un padre si travesta in un ruolo femminile: diventa un pessimo papà con relazioni contrastate e infelici. Pur aiutando in casa (facendo il bucato o da mangiare) il padre deve mantenere la sua autorevolezza. L'adolescenza è fatta di silenzi, paure introversioni, tempeste ormonali e scoperte sessuali. I figli non devono svelare le proprie intimità ai genitori, per questo ci sono gli amici. Anche se il fenomeno delle madri assenti è in crescita. non è ancora patologico e sono sempre più numerosi i padri assenti. Le donne, che rappresentano il futuro del mondo grazie alle loro contraddizioni, anche se sono poco presenti riescono comunque a mantenere una relazione forte con il figlio. A patto che non sia una distanza di anni. Lo sport che avvicina i padri ai figli è positivo. L'anima ha i suoi tempi e - come diceva Schopenhauer - ci sono momenti in cui ci si avvicima più o meno ai propri affetti». D'accordo con Morelli anche Lucrezia Lante della Rovere, madre di due gemelle avute con Giovanni Malagò: «Il padre è fondamentale soprattutto nell'adolescenza, perché la sua figura incute maggiore autorevolezza. Invece, il rapporto con con la madre è quotidiano e alla fine rischia di perdere forza. Ma solo apparentemente. Come in ogni rapporto d'amore, è importante mantenere sempre un filo teso verso i propri figli. Anche nella lontananza. L'ideale è comunque avere tutti e due i genitori. E una madre assente è terribile come avere una madre troppo preponderante». Din. Dis.

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