In principio era Francesco

Nonlo ha detto forse Gesù che per entrare nel Regno di Dio bisogna diventare bambini? Quindi se Gesù è il pastore in cerca della pecora smarrita senza calcolare il gregge rimasto, noi dobbiamo diventare come il pastore e inseguire chi è perso o emarginato, senza tener conto dei pregiudizi. L'ha fatto prima di noi San Francesco, il santo dei santi festeggiato il 4 ottobre, che quest'anno vale il doppio: proclamazione e ricorrenza. Era il 19 giugno del 1939 quando Papa Pio XII gridò ai quattro venti che era stato scelto come patrono d'Italia. Ma correva l'anno 1209 quando fu approvata la Regola francescana. Due ricorrenze che la Elledici, in tandem con l'editrice Velar, ha ricordato affidando a un fraticello gioioso l'arte di vivere il quotidiano serenamente. Scritti da Julie Hanna e illustrati con acquarelli da Chiara Amata, monaca Clarissa, tanto “In principio... secondo il piccolo Francesco” (pag. 56), quanto “San Francesco e il lupo di Gubbio” (pag. 48), sono libri che fanno crescere la mente: secondo gli scienziati usiamo meno di un decimo delle capacità del nostro cervello. È il momento di aguzzare l'ingegno!