Il cinepanettone sbarca a Beverly Hills
A Los Angeles è ancora estate ma una grossa slitta, trainata da otto renne, campeggia in Rodeo Drive, l'elegante via dello shopping della città del cinema. È il set di Natale a Beverly Hills, l'ultimo della ventennale serie di cinepanettoni prodotti da Aurelio e Luigi De Laurentis. Ancora una volta Christian De Sica ne è protagonista, diretto da Neri Parenti e affiancato da Sabrina Ferilli, Michelle Hunziker, Paolo Conticini, Massimo Ghini Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi e Michela Quattrociocche. Sabrina Ferilli corre per Rodeo Drive. Raggiunge De Sica, che pare spaventato, dietro di lei cammina più lento Massimo Ghini. La scena viene ripetuta più volte e ogni volta provoca il blocco del traffico stradale e pedonale. È l'ultima settimana di riprese del primo episodio. Dalla prossima settimana e fino al 30 ottobre, a lavorare saranno Michelle Hunziker, Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi. Il copione prevede lo sviluppo di due storie parallele: nella prima Cristina (Sabrina Ferilli) incontra per caso Carlo (Christian De Sica), che a suo tempo l'aveva abbandonata, incinta di sette mesi. Ha sposato un galantuomo, Aldoprando, interpretato da Ghini e non ha nessuna voglia di vedere rientrare nella sua vita il vecchio fidanzato il quale, invece, lasciato senza un soldo dalla anziana e ricca compagna (che lo scarica per un uomo più giovane, Rossano Rubicondi), si intrufola nella famigliola. La seconda storia racconta di Serena (la Hunziker), Marcello (Gassman) e Rocco (Tognazzi), i primi fidanzati in procinto di sposarsi, il terzo un amico di vecchia data di lui, che si insinua nella vita della coppia, cercando di rapire il cuore di lei. «Sono due storie parallele, che verranno raccontate a brani alternati. - spiega il regista Neri Parenti - Non avranno punti in comune, saranno totalmente distinte con solo un minimo comun denominatore: le città dove vengono girate». «Prima Miami, poi New York e ora Los Angeles - commenta Luigi De Laurentis, figlio di Aurelio, nonchè fidanzato di Michelle Hunziker - l'America ci ha accolto e aiutato anche ora, anche in tempi di crisi, quando i budget sono stati tagliati e si gira la metà dei film del passato. Noi stessi, il nostro film, che è una produzione indipendente, ha faticato più del solito ma alla fine, a Natale saremo al cinema come sempre. In tempi di crisi la gente vuole ridere e non pensare ai problemi e noi cerchiamo di regalare due ore spensierate agli italiani». Cosa che accade attraverso il racconto di un'Italia «Bugiarda, fedifraga, caciarona e confusionara - spiega Parenti - che è così spesso è davvero». «Attenzione - commenta Sabrina Ferilli - questo film fa ridere ma ha una lettura sociale straordinaria. Parenti tira fuori dei tic importanti, ma lo fa raccontando un aspetto eccessivo e grottesco che ne toglie l'ansia e il carattere di denuncia». Anche Alessandro Gassman tiene a sottolineare la qualità del film: «È una commedia di situazione. Negli ultimi anni questo genere di film ha subito una trasformazione. C'è meno volgarità rispetto al passato e ci si basa molto di più sulla capacità di interpretazione dei personaggi». «Da un tono più farsesco stiamo andando in direzione della commedia all'americana - gli ha fatto eco Luigi De Laurentis cosciente dello snobismo con cui spesso i cinepanettoni vengono trattati - Alla fine tanti mostrano disprezzo per questo tipo di film ma durante la proiezione dell'anteprima, io lo vedo, ridono tutti, anche i più snob». Intanto è già in lavorazione la sceneggiatura del prossimo film di Natale. «Nel prossimo De Sica potrebbe avere un gemello. - profetizza il regista - Non sappiamo ancora che città farà parte del titolo, di solito creiamo il soggetto e poi lo collochiamo sul posto, adattandolo alle esigenze della città. Michelle ad esempio, una volta deciso per Los Angeles, è diventata una 'baywatch»'. «Sì - fa eco l'attrice - sono la Pamela Anderson de noatri».