Autunno d'arte contemporanea
Nella Capitale dieci giorni di appuntamenti imperdibili per gli amanti dell'arte contemporanea. Domani, in occasione della quinta Giornata del Contemporaneo, il Maxxi, Museo nazionale delle arti del ventesimo secolo, ormai prossimo all'apertura definitiva, ospita Tobias Rehberger, vincitore del Leone d'oro alla Biennale di Venezia. L'artista incontra il pubblico nella piazza del museo alle 18:00 per illustrare il suo lavoro che sarà inaugurato alle 19:00. Come sempre Rehberger guarda al cinema in modo astratto e rarefatto: nell'istallazione, curata da Laura Cherubini, si vedranno alcune scene dei film di Sergio Leone, trasposte in impulsi luminosi di diversa intensità e colore. Uno spettacolo che affascinerà chi si accosta alla produzione dell'artista per la prima volta e non deluderà gli estimatori del genere. L'istallazione sarà visibile fino al 6 gennaio dall'esterno del Maxxi. Sempre domani, presso lo Spazio ex eletronica, Riccardo Ajossa presenta la sua rassegna «Leftover». Il giovane artista romano da diversi anni sperimenta le potenzialità espressive della carta giapponese prodotta con indumenti, oggetti, piante, lettere, documenti e terre. La mostra sarà aperta dalle 11:00 alle 20:00 e, su prenotazione (3287178306), è possibile assistere alle dimostrazioni pratiche di Ajossa. Martedì 13 ottobre grande appuntamento con la riapertura del Museo d'arte contemporanea, Macro, che propone quattro rassegne. Per il ciclo Rommates/coinquilini, espongono Nicola Pecoraro e Goldiechiari, due giovani artisti romani. Gli acquerelli di Alessandro Pessoli, protagonista dell'ultima Biennale di Venezia, adorneranno la parete Macrowall e un'intera area del museo sarà dedicata a Gino Marotta. Nel settore Macroradici, un inedito Cesare Zavattini. A Enrico Prampolini è dedicata la rassegna del Centro ricerca e documentazione arti visive.