Il metateatro di Plauto nelle parole di Pasolini
La traduzione del «Miles Gloriosus» plautino che il genio di Pasolini ha trasferito nella dimensione metateatrale de «Il Vantone» inaugura stasera il cartellone dell'India con l'allestimento firmato da Roberto Valerio, anche interprete insieme a Luca Giordana, Massimo Grigò, Roberta Mattei, Michele Nani e Nicola Rignanese. Sviluppando un costante riferimento alla filmografia pasoliniana, e soprattutto ad «Accattone», «Mamma Roma», «La ricotta», «Che cosa sono le nuvole?», nonché agli interpreti dell'avanspettacolo italiano, la rappresentazione si insinua nella Roma dei raggiri, delle truffe, degli espedienti per sopravvivere, della lotta per riuscire a mangiare, dell'eterna sfida tra padrone e servo, o meglio tra signori e morti di fame. «La Roma di borgata, Pietralata o il Prenestino - spiega il regista - la Roma allegra del mascherino, ovvero il garzone del fornaio. La Roma degli sbruffoni, dei raccontaballe, dei vantoni da bar che descrivono mirabolanti avventure prendendo spunto da piccoli episodi a volte pure inventati.