Parte una stagione "in rosa"
Le problematiche quotidiane vengono affrontate attraverso commedie contemporanee nella nuova stagione del Teatro Manzoni che si inaugura domani con «Divorzio con sorpresa» di Donald Churchill, in cui Paola Gassman e Pietro Longhi, diretti da Maurizio Panici, incarnano una coppia separata da anni destinata a incontrarsi per la vendita di una casa in campagna ancora in comune. Nel dividersi gli oggetti di un vissuto condiviso riaffiorano ricordi, tradimenti, rancori e dispetti fra romanticismo e ironia con un finale imprevedibile assicurato dall'arrivo della figlia, da un matrimonio imminente e dalla nascita imprevista di un bimbo. Dal 27 ottobre torna il sodalizio formato da Elena Cotta e Carlo Alighiero in «Tutti pazzi per Susan» di John Patrick, in cui una vedova dall'ingente patrimonio rischia di essere internata in una villa psichiatrica, mentre dal 24 novembre è la volta di «Le belle notti» di Gianni Clementi, allestito da Claudio Boccaccini con diciassette giovani interpreti alle prese con un'occupazione scolastica del 1969 e poi con una datata 2000: il liceo è il medesimo e gli studenti sono i figli dei primi ribelli. La paura di amare e di essere felici è indagata in chiave brillante in «Uscirò dalla tua vita in taxi» con Massimo Giuliano, Tiziana Foschi, Gabriella Silvestri e Fabio Avaro, diretti da Silvio Giordani dal 29 dicembre. Salirà per la prima volta sul palco del Manzoni anche un'attrice impegnata e coraggiosa come Ottavia Piccolo, protagonista dal 26 gennaio de «La commedia di candido» del pregevole drammaturgo Stefano Massini per la regia di Sergio Fantoni: una donna formidabile si confronta con Diderot, Rousseau e Voltaire in una favola che spazia dalla libertà di pensiero al riscatto femminile fino alla battaglia contro ogni tipo di guerra. Si attende poi dal 23 febbraio l'esordio teatrale di Rita Forte che, con Fabrizio Frizzi e Carlo Alighiero, darà vita ad «Attico con vista... vendesi» di Cinzia Berni e Guido Polito. A misurarsi con un classico di Neil Simon come «Due scapoli e una bionda» saranno dal 23 marzo Ennio Coltorti, Pietro Genuardi e Patrizia Pellegrino che lasciano il posto dal 20 aprile a Paola e Selvaggia Quattrini convocate per «Mamma ce n'è due sole» di Dany Laurent con regia di Patrick Rossi Gastaldi. Chiudono Pietro Longhi e Isabel Russinova con «Fra un anno alla stessa ora» di Bernard Slade diretto da Silvio Giordani.