Le 10 domande a Berlusconi? Risponde Francesco Cossiga

Berlusconi non ne vuole sapere di rispondere alle famose dieci domande di «Repubblica». Dai, rispondo io al posto suo. Ok. Come e quando Berlusconi ha conosciuto il padre di Noemi Letizia? Era un impiegato di un comune il cui sindaco era di Forza Italia. Nel corso di questa amicizia quante volte si sono incontrati e dove? La prima volta perché lui e la moglie andavano a chiedergli dei favori perché la moglie voleva lavorare nello spettacolo. Come descriveresti le ragioni della sua amicizia con Benedetto Letizia? Ha una moltitudine di amici. Oggi è venuto a trovarmi uno che lo conosce dal 1964. Io solo dal '74. Perché Berlusconi ha discusso delle candidature con Letizia che non è neanche iscritto al Pdl? Lui ha queste strane frequentazioni. Per esempio Confalonieri era un uomo molto più ricco di lui, la mamma di Confalonieri era una Borghi, quella di Indesit di Varese, e quello che non sa la gente è che la sorella di Confalonieri è di sinistra. Fa parte delle amicizie strane Confalonieri? No, Confalonieri era il suo compagno di scuola. Confalonieri, non avendone bisogno, lo accompagnava quando lui suonava... La domanda era su Benedetto Letizia che non era neanche iscritto al Pdl e discuteva di candidature con Berlusconi... Una balla. Quando ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Noemi Letizia l'ha conosciuta perché gliel'hanno portata il padre e la madre. Per farle fare carriera. Quante volte ha avuto modo di incontrare Noemi Letizia e dove? Alcune volte. E poi in queste imbarcate di ragazze, ragazzine, eccetera, che faceva alle feste in Sardegna. La lezione che io gli ho dato non gli è servita. Quale lezione? Quando l'hanno fotografato con il teleobiettivo e lui aveva quattro ragazze sulle ginocchia, io l'ho chiamato e gli ho detto: «Dove arriva il teleobiettivo arriva il fucile di precisione». Si è spaventato molto. Ma ci è ricaduto. Gli è andata bene che lo hanno solo fotografato. Berlusconi si occupa di Noemi e del suo futuro. Sostiene economicamente la sua famiglia? Sì. Lui sostiene molta gente. Contrariamente ai soliti ricchi, lui non è avaro. Una volta è andato con Veronica in America Latina. Girando in una foresta-giardino, vide delle casupole che erano costruite sugli alberi, di legno. Parlò con due ragazzi che gli dissero che non avevano i soldi per comprarsi una casa vera. Prima di andare comprò una casa e gliela regalò.   È vero che Berlusconi ha promesso a Noemi di favorire la sua carriera nello spettacolo e in politica? La cosa non mi meraviglierebbe affatto. Ma lo faresti anche tu? Ai miei tempi una cosa del genere non era assolutamente possibile, perché bisognava fare la gavetta. Io sono stato consigliere dell'Ipab, Istituto provinciale di assistenza e beneficienza, membro della giunta amministrativa, consigliere comunale di Sassari. Solo dopo ho fatto il deputato. Veronica Lario ha detto che Silvio frequenta minorenni. Ce ne sono altre che lui incontra o alleva? Non mi meraviglierebbe. Che Silvio sia sbarazzino lo si è sempre saputo. Certo che se Noemi aveva sedici anni, era pedofilia. Veronica dice che Silvio non sta bene e che andrebbe aiutato. Quali sono le sue condizioni di salute? Silvio è stato operato di cancro alla prostata. E anche il suo cuore, nel senso fisico, non è completamente a posto. Ma Veronica parla di questa malattia... La satiriasi...come Kennedy. Silvio è satiriaco? No. Si gode la vita. Obama... È il frutto di uno sfizio tra una ricca americana e un keniota. È stato educato nelle scuole più esclusive del Kenya, fa parte dell'alta società di Chicago, è un raffinatissimo intellettuale. Durante la campagna elettorale non ha mai detto: «Io sono un afroamericano». Perché non lo è... Ma non ha mai detto nemmeno che non era un afroamericano. Una parte del suo successo è dovuta al fatto che è riuscito a far credere agli afroamericani di essere uno di loro. Un falso.   Non ti è simpatico. Non mi è simpatico proprio per questo. Ha sfruttato il fatto di essere nero. Che poi non è nero. Non mi dire che è abbronzato, per favore... Non è figlio degli schiavi americani.