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La rinascita dei derelitti con gli occhi della Magnum

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EleonoraSannibale Otto fotografi per nove paesi. Un racconto in immagini che documenta la vita di oltre trenta persone malate di Hiv, tubercolosi e malaria e i loro progressi attaverso il trattamento di farmaci anti retrovirali gratuiti. Grazie al sostegno di The Global Fund, infatti, più di tre milioni e mezzo di persone nel mondo sono tornate ad affrontare la vita con più coraggio. Una mostra, presentata ieri dal sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma Umberto Broccoli, ospitata al Museo dell'Ara Pacis fino al 18 ottobre e intitolata "Ricominciare a vivere", racconta la rinascita di donne, uomini e bambini attraverso lo sguardo dei fotoreporter dell'agenzia Magnum Photos: Alex Majoli, Paolo Pellegrin, Jim Goldberg, Eli Reed, Steve McCurry, Larry Towell, Jonas Bendiksen e Gilles Peress. Tra le storie raccontate dai loro obiettivi, quella di Mariam Dembélé e di suo figlio Kassi Keita, un bambino del Mali di tre anni affetto da Hiv come la madre. Kassi, grazie al trattamento dei farmaci forniti dal Fondo è tornato a giocare con i suoi coetanei dopo un lungo periodo di sofferenza. Un altro caso è quello del vietnamita Nguyen Quoc Khanh, minatore di 44 anni e padre di due ragazzi, ammalatosi gravemente di tubercolosi nel 2007 (qui accanto nella foto di Steve McCurry, Magnum Photos, Contrasto). Nguyen aveva contratto la malattia condividendo con altre persone gli aghi utilizzati per iniettarsi l'oppio. Dopo mesi di allettamento, l'uomo è tornato a lavorare e a mantenere la sua famiglia. Le altre storie si dividono tra Haiti, India, Perù, Russia, Ruanda, Sudafrica e Swaziland. Anche il ministro degli Esteri Franco Frattini ha voluto ricordare, con un messaggio letto da Broccoli, il grande impegno dell'Italia nei progetti di The Global Fund. Il titolare della Farnesina ha sottolineato come fu proprio il G8 di Genova del 2001, presieduto dall'Italia, la cornice per la costituzione del Fondo, ufficializzata a Ginevra l'anno successivo. "Il nostro Paese - ha ricordato - ha dato fino ad oggi al Fondo più di un miliardo di dollari, conquistando il diritto di mantenere un seggio unico nel Consiglio d'amministrazione". In occasione dell'apertura della mostra, l'Auditorium del Museo dell'Ara Pacis organizza oggi alle 11 un incontro aperto al pubblico con gli autori dei reportage.

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