Bongiorno come i padri della Repubblica

Ilgoverno ha assecondato l'intimo desiderio della famiglia del conduttore e ha deciso di tributargli il massimo degli onori che la Repubblica riserva per la morte dei suoi cittadini più illustri. La cerimonia sarà officiata dal Vescovo ausiliario di Milano, monsignor Erminio De Scalzi, e poi il feretro partirà alla volta del Lago Maggiore per essere sepolto nel piccolo cimitero di Dagnente (Novara) come voleva Mike. In attesa della solenne funzione religiosa, Milano ha già saputo dimostrare al presentatore e alla sua famiglia tutto l'affetto di cui è capace. Dal primo pomeriggio fino alla tarda serata di ieri una composta e incessante processione di persone ha attraversato il salone centrale della Triennale dove dalle 15 è stata aperta al pubblico la camera ardente. Il feretro, avvolto in un drappo scarlatto con la scritta d'oro "Allegria!" è sormontato da un grande schermo che ha trasmesso a ciclo continuo le foto del presentatore. Ad aprire la cerimonia degli addii è stato il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che indossando la fascia tricolore ha simbolicamente aperto la camera ardente e si è a lungo trattenuta con la vedova, Daniela Zuccoli, e i tre figli di Mike, Leonardo, Nicolò e Michele. «È stata una persona che ha fatto la storia del nostro Paese - così lo ha ricordato il primo cittadino - attraverso la televisione e quel suo modo con cui sapeva essere vicino alla gente». Sono alcune migliaia le persone che hanno voluto portare un ultimo affettuoso addio: ammiratori, concorrenti delle tante trasmissioni di Mike e anche tanti telespettatori di tutte le età che hanno lasciato pensieri e ricordi nei libri delle condoglianze: «Grazie per le serate e la spensieratezza che ci hai regalato - recita una dedica - unendoci davanti alla tv». Accanto alla gente comune sono arrivate anche tante personalità della politica e dello spettacolo: Walter Veltroni, Sandro Mayer, Tony Dallara, Marisa Laurito, Alba Parietti, Massimo Giletti, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, l'ad di Sky Italia, Tom Mockridge. Tutti uniti dagli stessi sentimenti ,riassunti nello striscione issato sulla transenna accanto all'ingresso della Triennale: "Grazie Mike l'Italia ti ama".