La stampa assalta Clooney: "Sposerai un uomo?"

"La libertà di stampa è la salvezza rispetto agli errori del governo". George Clooney protagonista del film "The men who stare at goats" di Grant Heslov, fuori concorso alla 66esima Mostra del Cinema di Venezia risponde sui rischi della libertà di informazione, dibattito che sta animando in questi giorni la politica italiana. Ma il bell'attore non sa ancora cosa i giornalisti hanno in riserbo per lui alla conferenza stampa. Clooney, che nelle ultime settimane ha fatto parlare di sè per la sua presunta "love-story" con l'ex velina Elisabetta Canalis, non sa che i suoi gusti sessuali assillano la stampa, dopo le dichiarazioni ambigue del collega Brad Pitt. E alla fine la madre di tutte le domande che si potevano fare all'attore, arriva anche quella fatidica: "Sei gay?". La questione arriva da tre diversi giornalisti presenti alla conferenza stampa del Casinò strapiena di fan. Per primo ad alzarsi e a fare la domanda è un giornalista che chiede: "Tu sei già stato sposato con Max, (il maiale compagno di vita dell'attore) quand'è che annuncerai un vero matrimonio con un uomo?". Clooney dà fondo a un sorriso smagliante e dice: "non so che cosa sta dicendo, quello che posso fare è solo leggere il suo pensiero (facendo riferimento al suo personaggio nel film capace di questa funzione)". Dopo un pò a fare la domanda è un giornalista delle Iene, Mauro Casciari, che dice alzandosi in piedi e spogliandosi (resta solo con un paio di mutande bianche con la scritta "George choose me"), "sono gay e mi sono innamorato di te". Anche questa volta Clooney sorride e dice: "Resti pure lì sta per arrivare un'ambulanza per lei". Ma non finisce qui. Arriva la terza domanda che fà riferimento alla sua venuta al lido insieme ad Elisabetta Canalis: "Lei è venuto qui con una bella signora - dice un giornalista - ci può dire qualcosa in merito?". E ancora una volta l'attore con il sorriso replica: "Sono vent'anni che vengo al festival di Venezia e mi fate questa domanda".