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Lasseter: devo tutto a quel genio di Lucas

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Perl'occasione, la Mostra si è trasformata in una mini Disneyland, tra palloncini colorati e personaggi animati. «Amo talmente la tecnica dell'animazione che persino le foto di matrimoni le ho fatte in 3d - ha confessato Lasseter -. La tecnologia è uno strumento al servizio della storia e non viceversa. Il mio Leone va comunque allo studio in cui lavorano 1000 persone, 250 registi, tutti artisti. Spero che a Venezia, come a Cannes e agli Oscar (dove saranno in nomination 10 film animati), l'animazione non sia più considerata un genere cinematografico, ma uno strumento per raccontare storie. La Pixar nasce dall'intutito visionario di George Lucas - chiamato a consegnare il Leone alla carriera - che nel '79 mise i propri soldi nell'impresa puntando al digitale e all'animazione con il computer». E ora Pixar Animation Studios arriva con un nuovo capolavoro, «Up», dal 15 ottobre nei cinema italiani con le voci di Giancarlo Giannini, Neri Marcorè e Arnoldo Foà. In Mostra anche 5 minuti (in prima mondiale) di «Toy Story 3» di Lee Unkrich (nuova versione 3d di «Toy Story 2» di Lasseter). Mentre 10 minuti, sempre in prima mondiale, sono stati dedicati al chiacchierato «The Princess and the Frog» di Ron Clemens e John Muster, in attesa di «The Bear an the Bow», ambientato in Scozia e pronto per Natale 2011. Din. Dis.

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