Quattro passi eco-solidali cercando «cose mai viste»
RobertaMaresci Volete ascoltare favole a merenda o provare il trekking someggiato? Fare quattro passi nelle viscere della terra o un tour nel regno dei funghi, un'escursione lungo il sentiero dell'acqua o trascorrere un giorno con i legionari? Riparte con questa offerta escursionistica autunnale «Cose mai viste», il programma del Parco dei Castelli Romani a impatto zero che l'Ente offre nei fine settimana (fino al 13 dicembre) a chiunque abbia voglia di impiegare il proprio tempo in un modo eco e solidale. L'area protetta torna ad aprirsi con un concerto sulle rive del lago Albano. Brani di Mozart e Vivaldi saranno eseguiti dall'Accademia degli Astrusi a partire dalle 17, presso l'area CONI di Castel Gandolfo (gratis). Preferite tornare bambini? Trasferitevi a Cantalupo in Sabina (Ri) dove dal pomeriggio «ARTEr.i.e.» trasforma le sue «vie» in palcoscenici a costo zero dove recitare, suonare, ballare, cantare, dipingere, scolpire e leggere, avendo un solo obiettivo: diventare «bammocci» come le due statue di epoca romana presenti nel paese, chiamate così dai cittadini di Cantalupo. Amate l'arte? «L'Anguillara del Vanvitelli» è protagonista della visita guidata (gratuita) per il centro storico del paese, lungo un sentiero di 2 km dove scorgere opere di molti artisti del calibro di van Wittel e Paul Bril: ritrovo alle 10,30 in piazza del Comune, accanto alla Fontana delle Anguille. Preferite un'escursione in bicicletta attraversando il pianoro dove sorse la città di Veio? Appuntamento a Formello, al km 10,200 di via Formellese nord (info tel. 800-727822). Se avete l'intero pomeriggio a disposizione, a Subiaco (Rm) potete farvi una passeggiata enogastronomia ascoltando musica dialettale (ore 21), acquistando cibarie locali e souvenir artigianali. Andate in brodo di giuggiole ascoltando i ritmi delle bande musicali? A Scandriglia (Ri) «Musica Insieme» propone una manifestazione nazionale ad hoc. Chi preferisce rimanere nei dintorni della capitale e non rinuncia a gustare i prodotti tipici, la sagra della porchetta del vino e del pane casereccio ad Ariccia si fa in tre per ospitarvi: piazza di Corte, Ponte Monumentale e piazza della Repubblica ospitano la sfilata di carri allegorici, il palo della cuccagna, la pesata e concerti, lasciando alla fine lo spettacolo pirotecnico. Chi cerca l'ecosostenibilità vada a Ladispoli dove l'eco-villaggio in piazza Rossellini ospita er Piotta alle ore 21, anticipato da seminari sull'ambiente.