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Stasera in piazza comicità a ingresso gratuito con le gag di Martufello e Roberto Ciufoli

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Staseraalle 21 in piazza Capecelatro nel XIX Municipio e il 10 settembre in via Guasta, Trigoria (XII Municipio), avrà luogo la prima edizione di «Roma Comik». Nel corso delle due serate a ingresso gratuito che saranno presentate da Marcello Cirillo, si avvicenderanno sul palco alcuni protagonisti della risata come Martufello, Pablo e Pedro, Roberto Ciufoli e Dado in uno spettacolo che si preannuncia particolarmente ricco e coinvolgente. Questa manifestazione, ci raccontano i suoi organizzatori, nasce dalla voglia di proporre ai romani una rassegna di cabaret nelle periferie romane in un periodo, come nel mese di settembre, in cui le altre rassegne dell'estate romana vanno a scemare. Una rassegna dunque ricca di comici popolari accompagnati dalla musica di Marcello nella duplice veste di presentatore e di musicista grazie anche al sostegno che avrà dalla sua band. Un cast fatto con personaggi popolari per una serata all'insegna del divertimento «che, se avrà successo, ci auguriamo di riproporre anche il prossimo anno» ci dice Carlo Costanzo organizzatore della manifestazione. Le due serate nei due quartieri romani prevedono lo stesso cast e la stessa tipologia di show. Ogni protagonista avrà il suo spazio sul palco fatte salve le interazioni estemporanee tra i personaggi e le immancabili improvvisazioni dell'ultimo momento. «Per quanto mi riguarda – ci ha detto Dado – ogni serata è a sé, ogni volta, a seconda dell'attenzione del pubblico, mi regolerò di conseguenza. Mi farà piacere però proporre in uno spettacolo gratuito nelle periferie non solo i miei pezzi più strettamente cabarettistici ma anche alcuni stralci dei miei spettacoli teatrali». «Anche per quanto mi riguarda avrò una scaletta ben poco strutturata – ci ha detto Martufello - di sicuro non farò satira politica ma satira di costume, proporrò stralci tratti dal mio ultimo spettacolo, uno show in cui parlo un po' di tutto: dai ricordi di quand'ero bambino alle tante differenze con il mondo di oggi. Diciamo che di questi monologhi stasera proporrò le cose più simpatiche e adatte al contesto. Esibirmi nelle periferie poi, per me è grande cosa, sono felicissimo di farlo perché in questi contesti spesso ritrovo le atmosfere delle feste di piazza che faccio solitamente nei paesi. Posso tranquillamente dire che è la forma di spettacolo che amo di più dopo il Bagaglino».

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