Rivive l'isola Li Galli a 16 anni dalla morte di Rudolf Nureiev Lo straordinario ballerino dall'aspetto «dionisiaco e apollineo»
A16 anni dalla morte del mitico ballerino essa rivive, grazie alla proprietà subentrata, al Positano Myth Festival e al Mittelfest 2009 diretto da Daniele Cipriani, che stasera vi ha organizzato un Gala davanti alla Villa Massine, sul tema «Apollineo e dionisiaco». In mone di Diaghilev creatore dei Ballets Russes e di Nureiev, vedremo Gonzalo García del New York City Ballet danzare in «Apollon Musagète» di Balanchine con Paola Pagano del Balletto di Tolosa, mentre Alessio Carbone dell'Opéra di Parigi, che ballerà con l'étoile Dorothee Gilbert i «Tre preludi» di Rachmaninov-Stevenson, ci dice: «Nureiev ha lasciato a Parigi tracce forti del suo severo lavoro didattico: il brano del Gala infatti comincia con la sbarra, ma poi finisce in modo esplosivo. Vi trovo entrambi i volti di Nureiev. Io e Dorothee ci chiedevamo spesso perché a Li Galli non abitasse più la danza, e l'isola che Nureiev amava fosse tornata aspra e deserta. Ma oggi si avvera un sogno di fare di Li Galli un grande centro internazionale di danza. Proprio ora che da pochi giorni io e Dorothee siamo sposi e quindi uniti anche nella vita». Il dionisiaco di cui Nureiev fu insuperato e furente interprete apparirà in «Parade» di Massine, nel Prestigiatore danzato da Manuel Parrucini, dell'Opera di Roma. Soprattutto affiorerà nel «Nijinskij» di Neumeier: della sua arte finita in follìa saranno interpreti la nostra Silvia Azzoni e Olexandre Ryabko, stelle dell'Hamburg Ballett. Paola Saluzzi narrerà episodi e fatti legati agli artisti che resero grande Li Galli, mentre al pianoforte siederà Vinicio Colella. Il miracolo si è compiuto: Nureiev resuscita col suo sogno e la sua danza immortale.