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Sarà per colpa della crisi

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Saràper colpa di Internet ma quest'anno si fa fatica a individuare un unico tormentone musicale targato estate 2009. Quello, per intenderci, che marchia nella mente in modo indelebile il periodo delle vacanze. Nelle radio, in tv e negli stabilimenti balneari sono almeno una decina i brani «forti» e altrettanto si può dire della programmazione nelle discoteche di mezza Italia. L'estate che stiamo vivendo passerà alla storia come la prima con tormentone «personalizzato». Vale a dire che ognuno, armato di Internet e I-Pod, sceglie la scaletta di proprio gradimento e crea le compilation più adatte a ogni luogo e momento della giornata. Secondo una ricerca effettuata da «Sounders Listening» su un campione di 300 giovani tra i 18 e i 30 anni, quest'anno impazza l'effetto nostalgia. Nella top ten dei brani più fischiettati sulle spiagge ci sono vecchie glorie della canzone italiana, da Lucio Battisti con «Dieci ragazze» a Adriano Celentano con «Azzurro» e «24 mila baci». Senza dimenticare il Gino Paoli di «Sapore di sale», Fabrizio De André e Francesco Guccini. Il discorso non cambia se si va in discoteca. Anche sulle piste da ballo vanno forte canzoni che hanno fatto la storia del pop. Ai primi posti dei pezzi più gettonati c'è «Ymca» dei Village People con il 46 per cento delle preferenze, seguita da un'altra band storica come gli Abba (41 per cento) con «Mamma Mia» e «Dancing Queen». E chi l'ha detto che gli anni Sessanta sono solo un lontano ricordo? Edoardo Vianello e le sue «Abbronzatissima» e «Guarda come dondolo» sono considerati veri e propri riempipista. Effetto vintage anche nel recupero degli anni Settanta con due regine indiscusse della disco music ancora in grado di reggere il confronto con le nuove leve della dance. Si tratta di Gloria Gaynor e Donna Summer che impazzano rispettivamente con gli evergreen «I will survive» e «Hot stuff», solo per citare due titoli. A chiudere la classifica i Righeira con l'indimenticata «Vamos a la playa», Corona e Claudio Cecchetto con la sua «Gioca jouer». E le giovani popstar stanno a guardare? Neanche per sogno. Nella classifica del gradimento in discoteca, il primo posto (56 per cento dei voti) lo conquista un deejay francese di grande talento e fiuto per gli affari. Dopo aver scalato le classifiche nel 2005 e 2007 con «Sound of freedom» e «Love generation», anche quest'anno Bob Sinclar ha colpito nel segno e ha sfoderato un brano orecchiabile e fischiettato ovunque. «Lala song» è certamente in pole position per la conquista del tormentone 2009. Questa volta Sinclar è accompagnato da Master Gee e Wonder Mike, storici componenti della Sugarhill Gang. Al secondo posto con il 52 per cento delle preferenze «Hey Romeo», la cover creata dal bagnino-deejay dell'Aquafan che, oltre a essere la colonna sonora dello spot di una nota azienda di gelati, è diventata un vero e proprio fenomeno sul web, ispirando la crunch dance, il ballo energizzante dell'estate. Molto ballata anche Kelly Rowland con «When love takes over». Anche qui, però, c'è lo zampino di un deejay francese, David Guetta, sempre più corteggiato sulle consolle di tutto il mondo. L'avanzata delle nuove leve che combattono per trovare un posto al sole tra i tormentoni d'estate coinvolge anche la giovanissima Pixie Lott. Solo diciotto anni per la bionda inglesina che sta dando a tutti filo da torcere con il suo singolo di debutto intitolato «Mama Do». Sarà anche difficile individuare il vero tormentone di quest'anno ma una cosa è certa: per sette ragazzi su dieci le canzoni sono il vero simbolo dell'estate, più di cotte, viaggi e serate con gli amici. Come dire toglieteci tutto ma non quelle quattro note da fischiettare spensierati sul bagnasciuga.

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