Brignano: «Il mio show diverte senza volgarità»

FabrizioFinamore Lo show «Le parole che non vi ho detto» è stato un grande successo firmato da Enrico Brignano nella passata stagione. In questo periodo Brignano sta proponendo una versione estiva del suo spettacolo, più leggera, ma sempre particolarmente ricca come tiene a sottolineare lo stesso protagonista. E sarà proprio con questo show che Brignano si esibirà domani sera a partire dalle ore 21 e 15 all'Arena del Mare di Sabaudia. Si tratta di uno spettacolo che racchiude una serie di racconti, aneddoti e monologhi presentati al pubblico con la leggerezza e l'originalità che caratterizza la sua vis comica e accompagnati dalle musiche del maestro Trovajoli. «Tengo a dire che questo non è uno spettacolo solo mio - ha sottolineato Brignano - ma è uno show corale, c'è il contributo di tutti nell'ottima riuscita di questo show: dalle belle musiche di Trovajoli, ai testi, alle canzoni, è uno spettacolo composito, ricco, con tanto di orchestra e arrangiamenti. Uno spettacolo che provoca una risata ogni minuto e mezzo, cosa che per due ore di show, non è poi così semplice». Anche la versione estiva del suo show sta avendo un buon riscontro da parte del pubblico? «È vero, questa è una versione estiva del mio spettacolo, più leggera se vogliamo, ma tengo a dire però che lo spettacolo è sempre quello, non potrebbe essere altrimenti per come è strutturato. Diciamo che è come se fosse una macchina scappottata. Per quanto riguarda il riscontro del pubblico viaggiamo su una media di duemila spettatori ogni giorno che in un periodo di crisi come questo è veramente un record. Chiuderemo ad Ostia antica i primi di settembre una tournée che mi sta regalando veramente delle grandi soddisfazioni». Cosa pensa che il pubblico abbia apprezzato di più di questo show? «La leggerezza, la volontà di non affrontare tematiche esistenzialiste né di critica politica, questo show non prevede satira politica ma solo satira di costume fatta in modo velato e molto garbato. Questo spettacolo non vuole dare una morale, la gente non deve cercare significati reconditi. Abbiamo mirato al puro divertimento cercando di farlo con classe, senza volgarità ma con studio e con il preciso intento di fare uno spettacolo che riempia il cuore».