Flavio Boltro Quartet tra le note del jazz

Ilpadre è trombettista e grande appassionato di jazz, mentre la madre è maestra. Immerso nel jazz fin dalla più tenera età, a 5 anni si trasferisce con la famiglia a Pianezza, vicino a Torino. All'età di 9 anni inizia a suonare la tromba e, a 13 anni, si iscrive al Conservatorio, dove studia con Carlo Arfinengo (tromba dell'Orchestra Sinfonica di Torino), il quale lo seguirà per prepararlo all'esame di ammissione al Conservatorio, che frequenterà per sette anni. All'età di 25 anni entra a far parte di una formazione, nota come Lingomania, con Roberto Gatto alla batteria, Furio Di Castri al contrabbasso, Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, che si aggiudicherà per due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppo dell'anno. Più o meno allo stesso periodo risale la collaborazione con Steve Grossman, con il quale si esibisce regolarmente in club e festival internazionali in quintetto con Cedar Walton, Billy Higgins e David Williams alla sezione ritmica, ma anche con Clifford Jordan e Jimmy Cobb. Altra determinante formazione per il suo percorso musicale è l'originale trio con Manu Roche alla batteria e Furio Di Castri al contrabbasso, poi trasformatosi in quartetto con l'arrivo di Joe Lovano.