Sotto il solleone con Leo Gullotta

L'appuntamentocon «Minnazza», questo il titolo della messinscena, è per il 14 agosto in piazza Obelisco (biglietto 10 euro). «Minnazza» è una lavoro per voce solista, quella di Gullotta appunto, su prose e liriche siciliane, antiche e moderne. Prende spunto dall'immagine antica della Madre Terra, «La Grande Madre». Un viaggio tra i Miti e il quotidiano, tra il sorriso e la denuncia civile. Gullotta ci guiderà attraverso le pagine dei capolavori letterari e le righe dei loro componimenti poetici, accompagnato da un originale ensemble di maestri fisarmonicisti che scandiscono il tempo delle stazioni, del viaggio drammaturgico che esalta gli scritti, tra gli altri, di Giovanni Meli, Tomasi di Lampedusa, Luigi Pirandello, Luigi Capuana, Pippo Fava, Ignazio Buttitta, Andrea Camilleri, e giù scrivendo. Questa sera invece il Festivcal di Mezza Estate propone al Chiostro di San Francesco il pianoforte di Giovanni Cardilli, giovane romano che svolge attività concertistica in Italia e all'estero, in musiche di Beethoven, Chopin e Scriabin. Domano, nella medesima location, convegno e musica su Ascanio De' Mari, autore dell'Ottocento, con interventi di Bruno Cagli e Domenico Colasanti. Brani tratti dall'Opèra Comoque di Berlioz «Benevenuto Cellini» e da «Ascanio» di Camille Saint-Saens. Al piano Marco Forgione, soprano Rosa Feola e Paola Leggeri, mezzosoprano Anna Goryacheva, tenore Antonio Poli, baritono Sergio Vitale-