Renzo Arbore

GabrieleAntonucci Il tour estivo di Renzo Arbore, accompagnato dall'inseparabile Orchestra Italiana, farà tappa domani sera alle 21.15 a Villa Adele (Anzio). L'evento, organizzato dalla Ventidieci con il patrocinio del comune, sarà una ghiotta occasione per godersi la carica e la bravura dell'ensemble capitanato dall'artista foggiano, anche se ormai napoletano d'adozione. In scaletta brani senza tempo della tradizione partenopea come «Luna Rossa», «Malafemmena», «'O sarracino», «'O surdato ‘nnamurato», «Dicitencello vuje» e «Comme facette mammeta», che si alterneranno alle divertenti «Il clarinetto», «Cacao meravigliao», «Il materasso» e «Vengo dopo il tiggì». Non mancherà un omaggio all'amata America, in particolare al soul e al rythm 'n'blues che sono da sempre due tra i generi musicali preferiti da Arbore. Sul palco sarà presente tutta la band dei «15 più un gilet», come l'ha scherzosamente definita lo showman, formata dal Maestro Massimo Volpe, dai mandolinisti Salvatore Esposito, Gennaro Petrone e Nunzio Reina, da Gegè Telesforo, Mariano Caiano, Paolo Termini, Michele Montefusco, Claudio Catalli, Nick De Staso, Massimo Cecchetti, Roberto Ciscognetti e Beppe Sannino. A completare la formazione le voci di Barbara Buonaiuto e di Gianni Conte. Arbore, oltre ad essere ambasciatore della musica napoletana in giro per il mondo è da tutti considerato uno dei maggiori innovatori del linguaggio radiofonico e televisivo. Solo pochi giorni fa, prima di esibirsi in Abruzzo, Arbore si era dichiarato «orgoglioso di appartenere al mondo della musica. Non si parla mai del fatto - aveva sottolineato - che, a differenza di altri settori dello spettacolo, i musicisti sono i primi a mobilitarsi per promuovere la solidarietà. Va bene, bisticciamo, scattano le invidie, ma alla fine tutti, rockettari, artisti del pop e del blues siamo pronti a scattare quando succedono queste tragedie». Quanto alla sua mancata partecipazione al concertone evento dello stadio Olimpico di Roma, Arbore ha già ammesso di «non essere stato interpellato: ero in tournee in America, ma avrei partecipato molto volentieri».