Oggi o mai più: chiude la Carmen Villa Pamphili saluta i giapponesi

Ultimogiorno di rappresentazioni alle Terme di Caracalla: la stagione estiva del Teatro dell'Opera chiude con Carmen. Dalle fine di luglio nove repliche del dramma lirico di Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy tratto dal racconto di Prosper Mérimée, si sono alternate con altrettante di Tosca. Rappresentato per la prima volta nel 1939, molte volte i romani hanno potuto assistervi, fino al 2003. Maestro concertatore e direttore l'inglese Karel Mark Chichon, mentre la regia, le scene, i costumi e le luci del nuovo allestimento hanno il marchio di Renzo Giacchieri. Prima della pausa estiva è l'ultimo giorno utile per visitare la mostra allestita alla Casa dei Teatri, a Villa Doria Pamphili-Villino Corsini, dal titolo «Il fiore del meraviglioso»: il teatro giapponese nella storia tra rottura e continuità. L'esposizione riunisce immagini antiche, fotografie, maschere, manifesti e video che raccontano la storia del palcoscenico del Sol Levante. Riaprirà al pubblico il 1 settembre, fino al 6 settembre.